Guida pratica per superare il Natale

Si avvicina il Natale. Nonostante la smania di essere felici a tutti i costi, quest’anno c'è il rischio di un aumento dei sintomi ansiosi e depressivi. Come mai le feste li scatenano? E quanto influirà il Covid?

Paola
Paola Marangio
20 dicembre 2020 16:59
Guida pratica per superare il Natale

Non sarà un “bianco Natale” visto che l’ultimo DPCM ce lo ha reso ROSSO. Ed ecco che il colore natalizio per antonomasia ci ha messo un Grinch alla porta.

Cos’è un Grinch? È il protagonista di un romanzo del 1957 (diventato poi un noto film quaranta anni dopo) che odiava il Natale e voleva distruggere i festeggiamenti in tutte le case. Non tutti ricordano però che il Grinch, così come l’ultimo DPCM, aveva le sue ragioni per quel comportamento così da guastafeste!

Certo che sapere che c’è un buon motivo per stare isolati il giorno di Natale non è sufficiente per sentirsi meglio in, anzi, visto che il motivo è drammaticamente grave.

Perché a Natale siamo a rischio di intristirci?

Perché il Natale non è un giorno qualunque nemmeno per chi vorrebbe che lo fosse. Il Natale fa riemergere ricordi, sensazioni, nostalgie, rammarichi, rimorsi e desideri.

Per chi li trascorrerà in solitudine potrebbero essere giorni difficili da superare.

Conosci qualcuno che sarà da solo?

Chiamalo o meglio videochiamalo e fai sentire la tua presenza anche a distanza. Organizza dei giochi a distanza che mettano in contatto nonni e nipotini e anche adulti tra loro, il gioco del mimo e la tombola si possono fare anche via skype!

Non mandare un messaggio whatsapp, telefona e fai sentire la tua voce: quanto più lo senti come uno sforzo per te, tanto più probabilmente sarà utile per chi lo riceve e per il tuo rapporto con lui/lei.

Sarai solo a Natale?

  • Prenditi cura di te.
  • Apri le finestre al mattino e fai entrare luce ed aria fresca in casa.
  • Metti della musica e tienila accesa tutto il giorno in sottofondo.
  • Apparecchia la tavola anche solo per te.
  • Scegli un dettaglio che renda la tua tavola diversa dal solito.
  • Prepara qualcosa di buono per il tuo pranzo (o prendi qualcosa di pronto in rosticceria).
  • Scegli un buon vino (si, anche solo per te!)
  • Compra un dolce, se lo gradisci.
  • Scegli un film che ti faccia compagnia.
  • Telefona alle persone a cui vuoi fare gli auguri invece di mandare un messaggio.
  • Appoggia la tazzina del tuo caffè sul piattino.
  • Affacciati alla finestra, fai un respiro profondo e senti l’aria fresca che entra nelle tue narici.

  • Metti una musica ritmata mentre lavi i piatti.
  • Accomodati sul divano e usa una sedia come poggiapiedi se non ne hai uno: tieni le gambe a riposo e massaggia le tue mani con una crema idratante.
  • Nel pomeriggio esci a fare una passeggiata.

Ti sembrano inaccessibili questi spunti?

Scegli solo quelli che credi siano più praticabili e cerca di prenderti cura di te con qualche piccolo gesto e non perché è Natale ma perché te lo meriti e quest’anno siamo tutti meno accessibili per le cure degli altri.

Non aderire al cliché per il quale “a Natale BISOGNA essere felice” ma non scivolare nemmeno nell’opposto ostentato disinteresse da Grinch. Usa questi giorni così delicati come occasione per prenderti cura di te e delle persone che hai attorno.

PS: se sei in profonda difficoltà chiedi aiuto, ci sono molti numeri attivi per il supporto e l’emergenza psicologica.

La Psicologa Risponde — rubrica a cura di Paola Marangio

Paola
Paola Marangio

Psicologa, psicoterapeuta e mediatrice familiare. Referente del sito PsicologiaFirenze.it. Membro dello staff clinico e didattico dell’Istituto di Terapia Familiare di Siena, ha lavorato nell’equipe del Centro di Terapia Familiare della ASL 10 di Firenze e si è occupata delle valutazioni psico-ambientali delle commissioni medico legali INPS. Collabora con la cooperativa sociale Matrix onlus in ambito della disabilità e psichiatria. Per inviare quesiti scrivere a: marangio@psicologiafirenze.it

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