Giornata Internazionale delle persone con disabilità

Spinelli: “Ogni persona deve poter realizzare il suo progetto di vita”. AISLA Firenze: “Diritti umani spesso menomati”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 dicembre 2021 23:50
Giornata Internazionale delle persone con disabilità

Firenze, 3 dicembre 2021 – “Ogni persona deve avere la possibilità di esprimere le proprie capacità e realizzare il proprio progetto di vita. Questo è il grande obiettivo delle nostre politiche sociali. Un obiettivo che, per la persona con disabilità, diventa un impegno costante a sostenere i suoi diritti all’autonomia, alla mobilità, all’autodeterminazione, all’inclusione nella comunità”. Si apre così una dichiarazione dell’assessora regionale alle politiche sociali Serena Spinelli in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità.

“Le azioni che stiamo portando avanti in Regione – ha sottolineato – hanno come filo conduttore questa attenzione complessiva allo sviluppo della persona. L’inclusione delle persone con disabilità deve, infatti, divenire sempre di più una questione trasversale delle politiche regionali, capace di attraversare tutti gli ambiti”.

Ci stiamo così adoperando per favorire una presa in cura multidisciplinare sul territorio, abbiamo confermato l’investimento sui progetti di vita indipendente, stiamo portando avanti la positiva esperienza dei bandi Fse per l’inclusione lavorativa di soggetti svantaggiati, le politiche per l’inclusione abitativa e il “dopo di noi”. E oltre a questo voglio sottolineare il lavoro prezioso e di assoluta avanguardia a livello nazionale che stanno portando avanti la Scuola Cani Guida per ciechi di Scandicci e la Stamperia Braille”.

“Tutto questo – prosegue Serena Spinelli – si lega al principio di un sistema di presa in cura e di supporto alle persone con disabilità che metta al centro di tutto la persona, che non può essere incasellata con la sua disabilità, ma nel suo complesso insieme di diritti, bisogni, desideri e aspirazioni al quale necessitano risposte complesse e integrate. Se gli obiettivi sono chiari, abbiamo ben chiara anche la consapevolezza che molta strada deve essere ancora fatta per i pieni diritti e la piena inclusione. Una strada che vogliamo percorrere senza indugi e che continuare a fare insieme a tutti gli attori del sistema, a partire dalla persone con disabilità e le loro famiglie, i servizi territoriali e le tante associazioni che se ne occupano quotidianamente”.

Una nuova postazione di lavoro dedicata agli studenti con disabilità visiva. È disponibile presso la Biblioteca di Scienze Sociali dell’Università di Firenze, al Campus di Novoli, e agevola la consultazione di testi e documenti e la ricerca bibliografica.

La postazione è stata inaugurata oggi dalla rettrice Alessandra Petrucci, in coincidenza della Giornata internazionale delle persone con disabilità: nell’occasione Maria Paola Monaco, delegata per l’inclusione e la diversità, e Sandra Zecchi, presidente del Centro di Studio e Ricerca per le problematiche della Disabilità (CESPD) Unifi, hanno letto dei brani tratti da “Nati due volte” di Giuseppe Pontiggia.

“Attraverso questo gesto, piccolo ma di estrema importanza per l’Ateneo nel consentire l’accessibilità a tutti coloro che devono utilizzare questi servizi per la propria formazione – ha spiegato la rettrice presentando la postazione - invitiamo a cogliere il contenuto profondo di questa Giornata, il fatto che ciascuno di noi nella diversità possa concorrere a un miglioramento complessivo della società e al bene di tutti”.

“Oggi è la Giornata Internazionale delle persone con disabilità. Un’occasione globale che celebriamo perché ci permette di riaffermare che quelli che chiediamo sono essenzialmente diritti umani, molto spesso e, a maggior ragione da due anni, menomati. Sono il diritto ad una vita degna di essere vissuta sempre, il diritto a non soffrire, a vivere con dignità e indipendenza anche se colpiti dalla meno rara delle malattie rare, il diritto ad un’assistenza sanitaria continuativa, il diritto dei familiari ad essere aiutati durante tutto il decorso della malattia e anche dopo.

Il nostro impegno quotidiano per le persone con Sla e i caregiver si sostanzia nell’essere interlocutore riconosciuto e, a dieci anni dalla nascita di AISLA Firenze, apprezzato presso le Istituzioni sanitarie e politiche e nell’essere il fornitore di quei servizi che altrimenti le persone con Sla e i caregiver spesso non avrebbero”.

Così Barbara Gonella, Presidente di AISLA Firenze.

Ad Arezzo il monumento a Guido Monaco illuminato di blu, in corrispondenza delle ore serali, per la Giornata internazionale delle persone con disabilità. Lo ha deciso l’amministrazione comunale che celebra così la ricorrenza del 3 dicembre, istituita nel 1981 dalle Nazioni Unite per promuovere, come impegno primario, la dignità, i diritti e il benessere di queste persone.

“La sensibilizzazione è indispensabile – ricordano il vicesindaco Lucia Tanti e l’assessore alle pari opportunità Giovanna Carlettini – e con un gesto semplice come una statua illuminata, facciamo ‘luce’ su persone che convivono con le loro disabilità ma che restano cittadini a pieno diritto al pari di tutti. L’attenzione nei confronti dei disabili è una battaglia di cultura che questa amministrazione intende portare avanti contando sul dinamismo delle associazioni locali e sulla solidarietà diffusa nel territorio. Ora più che mai, a causa dell’esperienza della pandemia e delle occasioni di socializzazione venute meno: fattori che questi uomini e donne hanno vissuto con maggiore sofferenza”.

In evidenza