Giornalista molestata al termine di Empoli-Fiorentina

Sconcerto e solidarietà della categoria e della politica. I responsabili saranno perseguiti?

Nicola
Nicola Novelli
28 novembre 2021 15:34
Giornalista molestata al termine di Empoli-Fiorentina

Ieri sera su Toscana Tv si è visto un uomo che usciva dallo stadio, al termine di Empoli-Fiorentina, mettere le mani addosso alla giornalista Greta Beccaglia, mentre lei faceva le interviste. L'episodio è avvenuto in diretta e sotto gli occhi dei telespettatori che hanno potuto ascoltare e vedere le reazioni della collega.

Un episodio gravissimo, una molestia nei confronti di una donna nei giorni in cui è massima l’attenzione sul contrasto alla violenza contro delle donne. E che si spera possa essere adeguatamente sanzionata, vista l'identificabilità dei rei attraverso le immagini televisive.

Tanto più che chi era in studio, invece di condannare il gesto e il molestatore, ha invitato la collega a “non prendersela”. Verso di lei non è stata sentita nessuna parola di solidarietà da parte del conduttore.

L’Ordine dei giornalisti della Toscana condanna quanto accaduto ed esprime piena solidarietà alla giornalista Greta Beccaglia che è stata subito chiamata dal presidente dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, Giampaolo Marchini. L’Ordine ribadisce che è giunto il momento di smetterla di minimizzare e ricorda che la violenza contro le donne è prima di tutto un problema culturale e sociale.

Il presidente dell'Ast, Sandro Bennucci, e il presidente del gruppo giornalisti sportivi,Franco Morabito, esprimono solidarietà condannando l'inqualificabile gesto e chiedendo anche alla Fiorentina di prendere le distanze da quanto avvenuto.

"È intollerabile - ha detto Bennucci - che episodi di molestia sessista accadano attorno ad un evento sportivo nei confronti di chi sta facendo il proprio lavoro, proprio all'indomani della giornata in cui tutti hanno espresso il proprio impegno contro la violenza sulle donne. Della vicenda è stata investita la Commissione pari opportunità della Fnsi. Rivolgo anche un appello perché le aziende editoriali, e gli stessi conduttori delle trasmissioni, garantiscano, nell'ambito dell'organizzazione del lavoro, la massima sicurezza degli operatori dell'informazione, ed in particolare delle colleghe, nei servizi in prima linea, dove simili atti potrebbero sciaguratamente ripetersi ".

“Una vergogna, atteggiamenti di una gravità assoluta, prima di tutto da parte dei tifosi, ma anche da parte di chi, in studio, aveva il dovere di intervenire in maniera decisa in difesa della giornalista”. Lo dichiara la presidente della commissione Attività produttive alla Camera, Martina Nardi, commentando "l’episodio gravissimo di molestia nei confronti di una giornalista, al termine della partita Empoli-Fiorentina”.

“Alla giornalista va tutta la mia solidarietà. Quanto avvenuto dimostra una volta di più quanto ci sia bisogno di una rivoluzione culturale. Solo pichi giorni fa, nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, abbiamo detto e sentito dire che: il 25 novembre è tutti i giorni. Ecco, bisogna passare dalle parole ai fatti”.

"Quell'immagine televisiva che riprende un tifoso molestare una giornalista impegnata nel suo lavoro di cronista fuori dallo stadio di Empoli -afferma Elisa Montemagni Capogruppo in Consiglio regionale della Lega- testimonia come si debba fare ancora molto, affinchè le donne vengano sempre rispettate e non solo ricordate un giorno all'anno." "Riteniamo, peraltro-prosegue il Consigliere-anche poco edificante l'espressione del conduttore in studio che invita la collega a non prendersela ed andare avanti; ci saremmo, viceversa, aspettati una ferma ed immediata condanna del gesto e non una sorta di minimizzazione dell'episodio." "Desideriamo, dunque, esprimere -conclude la rappresentante della Lega- la nostra massima solidarietà a Greta Beccaglia, confidando che tale fatto venga pienamente stigmatizzato ad ogni livello."

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