Gatto anziano: che fare?

Perché ha iniziato a dormire di più?

Ginevra
Ginevra Francalanci
06 settembre 2022 18:11
Gatto anziano: che fare?

Il mio gatto ha dodici anni e da un po’ di tempo ha iniziato a dormire di più e giocare meno, è normale? È perché è diventato anziano?

Grazie

Il processo di invecchiamento di un gatto, così come per tutti gli animali, è molto soggettivo. Alcuni manifestano i primi segni di invecchiamento già dagli otto anni di età, altri più tardivamente. Si consideri che un gatto viene definito anziano dagli 11 ai 14 anni di età, mentre dai 15 è un soggetto geriatrico. I segni dell’invecchiamento sono molteplici e spesso sono legati a patologie tipiche di questa età. È sempre bene far visitare il proprio pet almeno una volta all’anno ed eseguire esami ematici per constatare lo stato di salute prima di attribuire alcuni atteggiamenti al normale processo di invecchiamento. Ad esempio:

  1. Il ridotto esercizio fisico e gioco possono essere dovuti oltre che al normale avanzamento dell’età a dolori articolari e osteoartriti;
  2. La presenza di pelo opaco, sporco o con forfora, può essere un segnale di malessere dovuto anche a malattie metaboliche;
  3. Disorientamento o vocalizzi notturni possono essere dovuti anche a patologie tiroidee o neurologiche. Una diagnosi precoce può fare la differenza e così facendo assicurerete al vostro animale le migliori cure.

Approfondimenti

La Veterinaria Risponde — rubrica a cura di Ginevra Francalanci

Ginevra
Ginevra Francalanci

Laurea in Medicina Veterinaria all'Università di Pisa nel 2017 con il massimo dei voti con una tesi in Neuroftalmologia. Lavora come medico veterinario sul territorio fiorentino dal 2018. Ha frequentato numerosi corsi, seminari e congressi sull'Oftalmologia dei piccoli animali, medicina interna e nutrizione. Nel 2018 inizia un percorso di specializzazione della durata di tre anni. ginevra.f91@gmail.com

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