Galluzzo, una piazzetta per la scrittrice Natalia Ginzburg

In via Vecchia di Pozzolatico a pochi metri dai luoghi di Eugenio Montale. Oggi la dedica con il sindaco

Antonio
Antonio Patruno
08 marzo 2022 17:29
Galluzzo, una piazzetta per la scrittrice Natalia Ginzburg

GALLUZZO (FIRENZE) - Una piazzetta dedicata a Natalia Ginzburg, scrittrice di primo piano della letteratura italiana del Novecento, a poche decine di metri dalla piazzetta dedicata a un altro grande del secolo scorso, Eugenio Montale. 

Succede al Galluzzo, quasi all'inizio di via Vecchia di Pozzolatico a due passi dalla chiesa di San Felice a Ema, quella del cimitero in cui è sepolto Montale. Alla cerimonia di intitolazione erano presenti il sindaco Dario Nardella, gli assessori alle pari opportunità Benedetta Albanese e alla Toponomastica e Cultura della Memoria Alessandro Martini, la presidente del Quartiere 3 Serena Perini e il presidente della commissione toponomastica Mirko Rufilli.

Significativo che la dedica sia stata fatta oggi, 8 marzo Festa della Donna.

“Abbiamo scelto di intitolare questa piazzetta in uno dei luoghi più belli della città proprio oggi, nel giorno della Festa della donna che quest’anno purtroppo celebriamo con il lutto nel cuore a causa della guerra in corso – ha detto tra l'altro il sindaco – questo luogo vuole ricordare una grande intellettuale e scrittrice ma anche una donna che ha attraversato e vissuto in prima persona la storia italiana del secolo scorso". 

Di famiglia antifascista (il padre, ebreo, Giuseppe Levi e i figli vennero arrestati e processati), Natalia Ginzburg fu anche parlamentare italiana.

Ricordiamo in particolare il periodo tra il 1952 e il 1957, quando la produzione letteraria di Natalia Ginzburg fu particolarmente intensa. Tra le sue pubblicazioni, "Tutti i nostri ieri", "Valentino", con cui vinse anche il Premio Viareggio, e "Sagittario". 

Negli anni Sessanta pubblicò anche romanzi noti come "Le voci della sera", "Cinque romanzi brevi", "Le piccole virtù" e il celebre "Lessico famigliare".

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