Futuro Campo di Marte, presto un Consiglio comunale straordinario?

Lo chiedono tutte le opposizioni, con il comitato “Vitabilità” contro il progetto a corredo del recupero dello Stadio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 febbraio 2023 15:38
Futuro Campo di Marte, presto un Consiglio comunale straordinario?

Un documento firmato da tutti i gruppi di opposizione a Palazzo Vecchio per richiedere la convocazione di un consiglio comunale straordinario sul futuro di Campo di Marte. L’iniziativa è stata presentata questa mattina in conferenza stampa dal gruppo promotore, il Movimento 5 Stelle, insieme a Sinistra Progetto Comune, Lega, Gruppo Centro e Fratelli d’Italia. Presente la presidente del comitato “Vitabilità” Francesca Marrazza e alcuni cittadini attivisti.

“Abbiamo chiesto a tutte le forze di opposizione – ha spiegato il consigliere M5S Lorenzo Masi – di condividere con noi questa battaglia, per scongiurare lo sconvolgimento che si prospetta per il quartiere. Nel consiglio comunale che chiediamo metteremo sotto accusa in primis i corposi tagli degli alberi previsti e il percorso della tramvia”.

“Non si comprende – ha sottolineato il capogruppo M5S Roberto De Blasi – perché si debba affiancare la riqualificazione, attesa da anni, dello stadio Franchi, monumento nazionale, alla cementificazione del quartiere con 15mila metri quadri di superficie tra turistico-ricettivo, commerciale e direzionale”.

Ubaldo Bocci, capogruppo del gruppo Centro, ha contestato che l’operazione sia tutta collegata allo stadio. “I centri commerciali presenti a Campo di Marte sono già sufficienti, non serve costruirne altri. Vogliono buttare giù la palestra dell’Agricoltura per far posto ad un palazzetto da 700 posti quando c’è già il Mandela Forum con gli altri impianti di San Marcellino e Coverciano, assurdo. E poi diciamo tramvia sì, ma con una logica. Abbiamo dubbi sul sondaggio presentato dal sindaco Nardella. Perché non sfruttare la ferrovia che già c’è per collegare in pochi minuti Santa Maria Novella con la stazione di Campo di Marte?”.

Il capogruppo della Lega Federico Bussolin giudica “immorale ridisegnare un intero quartiere della città senza consultare prima abitanti e commercianti. Ma se fossi Nardella non starei così sereno: anche a Roma ci sono perplessità sul progetto della sua giunta. Il consiglio comunale straordinario sia l’occasione per ripartire da capo”.

“È bene che si riesca a discutere prima che si cominci a scavare – nota il consigliere di Fratelli d’Italia Jacopo Cellai –. Quando vediamo quanto sta accadendo in via Cavour comprendiamo come lì sia mancata una voce forte da parte della cittadinanza. Lo stesso non avvenga a Campo di Marte. Questa è un’amministrazione anche contraddittoria: fa di tutto per convincere i fiorentini ad abbandonare l’uso dei mezzi privati e poi va a costruire un mega parcheggio in via Campo d’Arrigo. Quello che non va in questo progetto è proprio tutto ciò che riguarda la mobilità”.

Per Fratelli d’Italia hanno partecipato anche il capogruppo Alessandro Draghi e il capogruppo al Quartiere 2 Simone Sollazzo. “I cittadini di Campo di Marte non ci stanno – ha attaccato Sollazzo –. Questa amministrazione che si vanta di aver vinto le elezioni nel 2019 con il 60% dei voti dovrebbe ricordarsi che quella percentuale è su tutta la città; non possono dare per scontato che la maggioranza degli abitanti del Q2 sia dalla loro parte. Come Fratelli d’Italia al consiglio di Quartiere lottiamo fin dall’inizio del mandato contro il taglio del verde e questo tracciato della tramvia”.

Il documento, firmato anche da Forza Italia e Gruppo Misto – Ital Exit (non presenti alla conferenza stampa), sarà portato oggi all’attenzione della presidenza del Consiglio nella conferenza dei capigruppo.

LA, REPLICA PD - Le opposizioni di Palazzo Vecchio hanno ritrovato un’insolita unità, dietro la bandiera dei no a prescindere. Operazioni del genere, intrise di populismo e demagogia, non portano da nessuna parte. Non ci pare che rispetto alle decisioni dell’amministrazione e in particolare a quelle relative a Campo di Marte l’amministrazione sia in difetto di partecipazione. Ci sono stati momenti di confronto pubblici, c’è stato un sondaggio tra i cittadini che ha dato esiti chiari.

Non ci sottraiamo al dibattito ma vediamo in questa richiesta solo l’ennesima occasione di ricerca di visibilità da parte delle opposizioni unite e di aizzare un polverone su un percorso, anche di partecipazione, già intrapreso. Quella per Campo di Marte è una vasta operazione di rigenerazione urbana che cambierà volto a un intero quartiere. La riqualificazione del Franchi porta con sé, infatti, la riqualificazione complessiva di una parte di città che determinati interventi li attende da tempo.

Attenzione alla sostenibilità e alla mobilità, con un piano che investe molto sul trasporto pubblico, sulle piste ciclabili e sui parcheggi. Un grande polmone verde che crescerà e sarà sempre più fruibile da giovani, anziani, famiglie, bambini, con ricadute positive in termini di pratica sportiva e quindi di salute della comunità. Se il tema poi sono i disagi relativi a cantieri e lavori, sappiamo che a fronte di inevitabili temporanee criticità ci saranno innegabili futuri benefici. I vantaggi di questa grande operazione non mancano, insomma.

Come non sono mai mancate le opportunità di discussione e confronto con la cittadinanza”.

Così Nicola Armentano, capogruppo Pd a Palazzo Vecchio, e Fabio Giorgetti, consigliere comunale e presidente commissione Sport, replicano alle opposizioni su Campo di Marte.

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