Furti in appartamento: Firenze scopre il Lockpicking

Su internet ci sono numerosi canali di informazione ed in alcuni Paesi dei Campionati ad hoc

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 marzo 2015 11:12

Nella sala Cangiano della Questura di Firenze gli inquirenti illustrano le fasi di un'operazione del Commissariato di Empoli che ha portato alla cattura di 12 soggetti ritenuti responsabili di una serie di furti in appartamento consumati e tentati con la tecnica del “lockpicking” in varie località del territorio nazionale.Ma cosa è il lockpicking? E' definita come l'arte o l'hobby di aprire le serrature senza avere le chiavi.

Sono in vendita on line dei Kit da poche decine di euro che permettono di mettere in pratica le istruzioni recuperate attraverso testi e video pubblicati in rete.Esiste un profilo Facebookhttps://www.facebook.com/LockpickingItalia con 1700 "Mi piace" nel quale troviamo indicato che: "L'autore della pagina e dei testi declina sin da ora ogni responsabilità sull'eventuale uso illecito delle informazioni fornite o degli strumenti descritti. Questa pagina vuole avere solamente uno scopo didattico ed esplicativo, teso a mostrare i limiti delle serrature, dei mezzi forti di custodia e dei loro sistemi di chiusura con il solo fine di approfondire la conoscenza dell'argomento da parte dei ricercatori e degli utenti finali per una scelta consapevole.

Non e' pertanto da intendersi come un invito o un incoraggiamento a mettere in pratica quanto descritto o come incitamento a comportamenti illegali".

Anche sul sito www.lockpicking.it troviamo indicato: "Queste pagine sono riservate ai ricercatori a solo scopo di studio teoricoL'autore del sito e dei testi declina sin da ora ogni responsabilita' sull'eventuale uso illecito delle informazioni fornite o degli strumenti descritti".In alcune località esistono gare e veri e propri campionati per appassionati.

Secondo gli addetti ai lavori non si tratta assolutamente di istigazione a delinquere, ma anzi di uno studio che permette anche ai cittadini comuni di informarsi e di conseguenza tutelarsi. Il dibattito sul tema è apertissimo e lo scontro si evidenzia quando sopravviene la riflessione sul fatto che anche il tiro a segno o l'uso del poligono, così come la caccia potrebbero essere potenzialmente illegali, lo diventano nel momento in cui la volontà dell'individuo rivolge le armi contro gli esseri umani.

In evidenza