Furbetti della sosta: Polizia Municipale in azione in centro

Continuano i controlli mirati. Multata un’auto parcheggiata in area pedonale con ritiro della patente per il proprietario; sequestrato un motoveicolo che occupata lo spazio riservato ai veicoli elettrici risultato senza assicurazione. Sequestrato un ciclomotore perché senza assicurazione: era stato segnalato da un cittadino alla Centrale Operativa. A Prato 20 sanzioni in otto ore per uso del cellulare alla guida

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 gennaio 2019 23:45
Furbetti della sosta: Polizia Municipale in azione in centro

È arrivato mentre gli agenti di Polizia Municipale stavano scrivendo il verbale per la sosta abusiva in area pedonale. E per l’uomo oltre alla multa per il parcheggio abusivo, è scattata anche quella per la patente scaduta. L’episodio risale a ieri pomeriggio. Una pattuglia della Zona Centrale nel corso di controlli mirati alla sosta non autorizzata in centro, in particolar modo ai “furbetti” che parcheggiano nelle aree pedonali e nei posti riservati ai veicoli elettrici, in via Brunelleschi ha pizzicato un’auto in sosta senza permesso.

Stavano scrivendo il verbale da 42 euro quando è arrivato il proprietario del veicolo che, da controlli ulteriori, è risultato avere la patente di guida scaduta da settembre. Pertanto si è aggiunta una ulteriore sanzione da 158 euro con ritiro del documento. La pattuglia ha poi proseguito i controlli, sulla base di alcune segnalazioni ricevute dai vigili di Quartiere, in via Alfani: qui hanno trovato un motoveicolo in sosta negli spazi riservati ai veicoli elettrici.

Alla multa da 87 euro prevista per questa violazione si è aggiunto un verbale da 868 euro perché il veicolo è risultato senza assicurazione dal 2017. Il mezzo è stato sequestrato e portato in depositeria. Il proprietario subirà anche il taglio di 5 punti sulla patente.

Cinque verbali elevati e un ciclomotore sequestrato: è questo il resoconto del lavoro effettuato giovedì pomeriggio dalla una pattuglia di motociclisti dell’Autoreparto. Gli agenti nell’ambito dei controlli mirati alla sicurezza stradale, sono intervenuti a seguito della segnalazione di un cittadino alla Centrale Operativa in merito a un ciclomotore in sosta da qualche giorno in viale Matteotti. Dagli accertamenti è emerso che il veicolo era senza assicurazione: il proprietario dovrà quindi pagare un verbale da 868 euro con taglio di 5 punti punti sulla patente.

Il ciclomotore è stato sequestrato e portato in depositeria. La pattuglia ha continuato i controlli sui viali: nelle piazze Libertà e Beccaria sono stati multati tre veicoli in sosta sullo spazio taxi ( (87 euro di verbale e taglio di 2 punti patente), mentre in viale Matteotti nel mirino è finita un’auto parcheggiata sul marciapiede (87 euro). Gli agenti sono poi intervenuti in ausilio dei colleghi impegnati su un incidente in via del Visarno. A causa di un malore del conducente, un’auto che stava transitando sulla strada verso piazzale Jefferson ha urtato una vettura che viaggiava in direzione opposta.

Il conducente del veicolo, un trentenne nordafricano in regola con le norme sull’immigrazione, era in compagnia di una persona sempre nordafricana senza documenti. Per lui sono quindi scattati il fotosegnalamento e la denuncia per violazione alle leggi sull'immigrazione.

In sole 8 ore sono state venti le sanzioni ad automobilisti alla guida con cellulare. Un servizio di controllo da parte della Polizia Municipale di Prato - reparto territoriale che sta intensificando i controlli sia nei pressi del centro cittadino, che nelle immediate periferie, per il contrasto, al sempre più diffuso, uso del cellulare alla guida. Basta anche solo l'uso degli auricolari per essere più attenti alla guida, in particolare nel traffico. Nonostante ciò, e nonostante che la sanzione prevista dal codice della strada sia di 165 euro e preveda la decurtazione di 5 punti sulla patente, gli automobilisti sembrano non essere scoraggiati in questa cattiva abitudine, che è sempre più causa di incidenti anche gravi. I controlli effettuati da Agenti in divisa, e con motocicli con i colori d’istituto, quindi molto visibili, permettono di contestare le infrazioni, in modo legittimo, e in tutta tranquillità per gli stessi automobilisti. Il fenomeno sta iniziando ad essere molto preoccupante, e lo testimoniano i dati, che in appena otto ore di controlli, con questa metodologia, sono state elevate, e immediatamente contestate sul luogo al trasgressore, 20 contravvenzioni.

I controlli continueranno anche nelle prossime settimane.

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