Fridays For Future Firenze: "Invitiamo Nardella a restare in ufficio"

Il sindaco ha detto di voler partecipare alla manifestazione di venerdì 27 settembre sull'emergenza climatica ma la sua presenza non è gradita: per l'associazione Comune di Firenze e Regione Toscana non stanno affrontando bene il problema. "Di atti simbolici non ce ne facciamo niente"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 settembre 2019 11:23
Fridays For Future Firenze:

Fridays For Future Firenze, che organizza la grande manifestazione di venerdì 27 settembre (ore 9) per sensibilizzare sull'emergenza climatica, attacca Regione Toscana e Comune di Firenze. "In questa settimana in cui ragazze e ragazzi di tutto il mondo scendono in piazza per chiedere giustizia climatica e ambientale e misure concrete per affrontare l'emergenza climatica - si legge in una nota - dobbiamo prendere atto, con rammarico, che la Regione Toscana e il comune di Firenze sono ancora lontani da prendere decisioni effettive per la lotta al cambiamento climatico e la sostenibilità ambientale".

FFFF prosegue: "Sabato 21 settembre l'assessora regionale all'ambiente Federica Fratoni è venuta ad incontrarci al presidio che abbiamo organizzato davanti alla presidenza della Regione Toscana per chiedere l'approvazione di una dichiarazione di emergenza climatica. La ringraziamo per la sua visita ma tuttavia l'incontro con l'assessora Fratoni ci ha lasciati molto delusi. L'assessora non ci ha dato nessuna indicazione concreta di azioni che la Regione intende mettere in atto da subito per la lotta al cambiamento climatico, ci ha detto che la burocrazia è lenta e che dobbiamo aspettare per vedere cosa succede a livello europeo e nazionale e, dulcis in fundo, ci ha detto che l'ampliamento dell'aeroporto è necessario! L’ampliamento dell'aeroporto è necessario per gli interessi economici di pochi, non per la vita delle persone! Il report dell’IPCC del 2018 nella sezione dei trasporti dice chiaramente che il trasporto aereo dovrà essere ridotto, quindi perché andare nella direzione opposta ampliando l’aeroporto di Peretola? Come può pensare che noi, che stiamo lottando per il nostro futuro, per condizioni di vita accettabili su questo pianeta, possiamo accettare questa posizione?"

Su un possibile incontro con il presidente Enrico Rossi, FFFF dice: "Per adesso siamo molto scettici riguardo ad un possibile incontro con il presidente Enrico Rossi dato che fino ad oggi la Regione Toscana ha fatto ben poche cose utili nella lotta al cambiamento climatico, ma anzi ha appoggiato, e continua caparbiamente ad appoggiare, progetti dannosi per l’ambiente in cui viviamo, come aeroporto, TAV e inceneritore".

L'associazione ne ha anche per il Comune di Firenze: "Di atti simbolici non ne ce facciamo niente, che il comune di Firenze metta in atto azioni vere di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico. Lunedì 23 settembre il consiglio comunale di Firenze ha dichiarato "simbolicamente" lo stato di emergenza climatica. Di atti simbolici non ce ne facciamo niente. Infatti, con l'accezione “simbolica” il Comune può continuare a portare avanti politiche che vanno contro la sostenibilità ambientale e la mitigazione al cambiamento climatico. Tutti i punti toccati dalla dichiarazione sono così vaghi da risultare completamente inutili. Chiediamo al comune di rivedere questa dichiarazione, di includere azioni concrete volte al contenimento della produzione di gas climalteranti e azioni per l'adattamento agli inevitabili impatti che il riscaldamento terrestre sta già avendo sul nostro territorio.

È finito il tempo delle parole vuote di contenuto e delle strumentalizzazioni, è adesso il tempo di agire con determinazione per salvare la nostra vita su questo pianeta.

Sindaco Nardella, fino a quando non affronterà seriamente la crisi climatica la invitiamo a restare in ufficio.

Le dichiarazioni del sindaco Nardella che dice di voler scendere in piazza con noi impongono una risposta decisa da parte del nostro movimento. Al sindaco vogliamo rispondere che il tempo delle dichiarazioni è passato da decenni. Adesso è il momento di agire e, per un sindaco, agire significa lavorare nel proprio ufficio fino al raggiungimento degli obiettivi", rileva Fridays For Future Firenze.

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