Francigena Toscana: il giorno dell'inaugurazione

Franceschini inaugura anche la tappa di Radicofani

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 giugno 2014 00:24
Francigena Toscana: il giorno dell'inaugurazione

LUCCA- Ieri le mura di Lucca si sono trasformate nel percorso virtuale della Via Francigena, dei quasi 400 chilometri che attraversano la Toscana e delle quindici tappe che ne segnano il cammino dal Passo della Cisa fino a Radicofani, tutto in sicurezza e percorribile. Tappe che sindaci e rappresentanti di istituzioni e società civile hanno inaugurato simbolicamente una ad una insieme al presidente Enrico Rossi e all'assessora alla cultura e al turismo Sarà Nocentini. Nell'appena restaurata Casa del Boia, che diventerà il museo multimediale della Via Francigena, si è svolta la cerimonia ufficiale alla presenza del ministro ai beni culturali e turismo Dario Franceschini, che ha sottolineato la potenzialità della cultura e del turismo come ricchezza del Paese e capacità di creare sviluppo e crescita, sotto ogni aspetto, anche economico. "Con l'investimento in questa opera, la Regione riscopre un pezzo importante di storia della nostra terra - ha detto l' assessora regionale alla cultura e al turismo Sara Nocentini - L'inaugurazione della Via Francigena ci consente di fare un passo nel passato compiendone uno verso il futuro.

Il futuro del turismo della lentezza e della capacità di gustare le esperienze. Che poi è perfettamente congeniale allo spirito della Via Francigena, alla nostra tradizione e alla nostra cultura".

Il ministro della Cultura Dario Franceschini ha preso parte insieme al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, al taglio del nastro del nuovo itinerario della Francigena, all’interno della mura Lucca. E lo ha fatto inaugurando virtualmente l’ultima tappa, quella di Radicofani, in un percorso ideale che, attraverso dei cartelloni, ha illustrato i 380 chilometri della Francigena e le quindici soste previste. L’ultima, appunto, quella della cittadina resa famosa da Ghino di Tacco, con una fortezza contesa a lungo tra Siena e lo Stato della Chiesa. “Per noi è stato un onore – commenta il sindaco Fabbrizzi – che Franceschini abbia scelto proprio la nostra tappa per inaugurare simbolicamente l’intero percorso, che parte dal Passo della Cisa e arriva, appunto alla nostra Radicofani.

Grazie ai notevoli investimenti della Regione e della Provincia, ora possiamo contare su una strada che potrà essere fonte di crescita economia e culturale. Noi faremo il possibile per utilizzarla come volano di svuluppo, dentro un insieme di azioni utili al nostro Comune”.

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