Forza Italia: i candidati per il Collegio Firenze 1 contestano la campagna del capolista

Jacopo Cellai, Elena Rossi, Antonio Bossa e Sabrina Orlandi si dichiarano infastiditi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 settembre 2020 22:05
Forza Italia: i candidati per il Collegio Firenze 1 contestano la campagna del capolista

“La Toscana è un elemento importante, perché la sconfitta della sinistra in questa regione non potrà passare inosservata rispetto agli equilibri di governo. Certamente un risvolto politico immediato su Zingaretti che conduce il Pd ci sarà, e questa cosa poi a cascata creerà grandi problemi. Anche perché il M5S qui è destinato a scomparire. Noi abbiamo un compito come Forza Italia: riportare il popolo moderato a votare perché lo abbiamo probabilmente trascurato in questi anni. Noi parliamo a questo mondo per dire che ci siamo e che non siamo certo su posizioni antieuropeiste”. Lo ha detto il senatore di Forza Italia Massimo Mallegni, commissario regionale di Forza Italia in Toscana, durante la trasmissione in diretta Agorà su Raitre.

Ma qualunque sarà il risultato, le elezioni paiono destabilizzare il suo partito. Almeno stando alle dichiarazioni di alcuni candidati per il Collegio Firenze 1.

"Scopriamo dalla pubblicità elettorale che circola on line del candidato Marco Stella, che alla sua iniziativa di chiusura di campagna elettorale sarebbero presenti venerdì sera il Vice Presidente Nazionale di Forza Italia, On. Antonio Tajani, ed il Commissario regionale, Sen. Massino Mallegni, cosa che ci pare alquanto inopportuna. Vogliamo sperare si tratti di un errore. Infatti noi firmatari di questo comunicato vogliamo ricordare che esistono in Toscana ben altri 79 candidati alle elezioni regionali che meriterebbero altrettanta attenzione politica a 48 ore dalle elezioni.

Fare campagna per un solo candidato dopo la chiusura ufficiale dell'intera coalizione non è cosa normale e opportuna quando si ricoprono responsabilità nazionali e regionali, specie a due giorni dalle elezioni. I vertici del Partito dovrebbero sostenere l'intera lista. Sorprende in negativo questa scelta specie se si tiene conto della correttezza e della ragionevolezza, in nome del buon risultato del partito e della coalizione, dei tanti iscritti a Forza Italia raggiunti telefonicamente dal comitato elettorale di Marco Stella con l'avvertimento che il Presidente Silvio Berlusconi (mentre era ricoverato) chiedeva di votare detto candidato.

Nessuno ha fatto polemiche, perché il risultato della vittoria di Susanna Ceccardi e di Forza Italia è più importante, limitandosi a segnalare l'ennesima scorrettezza ai vertici del Partito che, a quanto pare, per tutta risposta si presenterebbero alla "chiusura della chiusura" a fianco di Stella. Ognuno ha il suo stile e decideranno gli elettori di Forza Italia della città di Firenze fra qualche giorno. Ci auguriamo che prevalga il senso di responsabilità e il rispetto verso tutti i candidati e gli elettori.

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