Fondazione Ronald McDonald accoglie medici e infermieri dell’Ospedale Meyer

La Casa Ronald di Firenze cambia pelle e accoglie il personale medico sanitario dell’Ospedale Meyer che a causa dell’emergenza ha bisogno di un alloggio protetto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 aprile 2020 14:39
Fondazione Ronald McDonald accoglie medici e infermieri dell’Ospedale Meyer

Milano, 15 aprile 2020– Nel pieno dell’emergenza COVID-19, Fondazione per L’Infanzia Ronald McDonald vuole offrire il proprio contributo a chi in queste settimane è in prima linea e mette a disposizione la Casa Ronald di Firenze per accogliere il personale medico sanitario dell’Ospedale Meyer che a causa dell’impegno in emergenza COVID-19 ha bisogno di un alloggio. Medici, infermieri e operatori che provengono da altre città o che hanno necessità di un punto di ristoro, infatti, possono usufruire degli spazi di Casa Ronald, grazie a accordo stipulato con l’Azienda ospedaliero-universitaria Meyer.

«Essere vicini a chi ha bisogno è parte del nostro DNA e, in un momento difficile come quello che stiamo vivendo, vogliamo sostenere chi ogni giorno si prende cura di chi ha bisogno. Cambiamo pelle ma non cambiamo cuore: il nostro obiettivo rimane quello di prestare assistenza e in queste settimane siamo orgogliosi di poter offrire a chi lavora senza sosta per fronteggiare l’emergenza un posto accogliente in cui riposare», dichiara Fabio Calabrese, Presidente di Fondazione per L’Infanzia Ronald McDonald in Italia.

«Ringrazio a nome di tutto il personale dell’AOU Meyer la Fondazione Ronald McDonald. La Casa di Firenze, in un momento così difficile, ha saputo plasmare la propria attività trasformando la struttura da casa-lontano-da-casa per le famiglie a struttura di rifugio, ristoro e riposo per i nostri colleghi impegnati nell’assistenza», aggiunge Alberto Zanobini, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer.

L’iniziativa rientra nel più ampio impegno di Fondazione per L’Infanzia Ronald McDonald per sostenere chi, in questo momento, lavora instancabilmente per fronteggiare l’emergenza. Diverse sono le attività messe in campo: la dotazione di presidi agli operatori, nuovi servizi alle famiglie (spesa, trasporti, supporto psicologico) la variazione della destinazione d’uso, in particolare, ha interessato – oltre alla Casa Ronald di Firenze – anche le Family Room dell’Ospedale Infantile “Cesare Arrigo” di Alessandria e del Policlinico S.Orsola-Malpighi di Bologna.

Inoltre, insieme a McDonald’s Italia, la Fondazione per L’Infanzia Ronald McDonald ha contribuito alla realizzazione del nuovo ospedale dedicato alla cura dei malati di COVID-19, presso i padiglioni della Fiera di Milano, con l’acquisto di moduli di degenza. A questo si aggiunge la donazione all’Ospedale Pediatrico Buzzi di Milano, per l’acquisto di un’unità completa di rianimazione per potenziare il reparto di Terapia Intensiva.

La Fondazione per L’Infanzia Ronald McDonald opera con l'obiettivo di creare, trovare e sostenere progetti che contribuiscono a migliorare in modo diretto la salute e il benessere dei bambini e delle loro famiglie. Attraverso le 4 Case Ronald ubicate presso l’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, gli Spedali Civili di Brescia e l’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, e le 2 Family Room all’interno dell’Ospedale S. Orsola di Bologna e dell’Ospedale Infantile Cesare Arrigo di Alessandria, la Fondazione supporta le famiglie e permette loro di essere attivamente coinvolte nella cura dei propri figli, favorendo l’implementazione del modello di cura Family Centered Care. Dal 1999 a oggi, nel corso della sua attività in Italia, la Fondazione per l'Infanzia Ronald McDonald Italia ha supportato più di 43.000 bambini e famiglie, offrendo oltre 220.000 pernottamenti.

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