Firenze virtuosa: un recupero paga il recupero di un abbandono

Nel recuperare un immobile abbandonato arrivano i soldi per riqualificare una piazza in abbandono

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 dicembre 2016 15:00
Firenze virtuosa: un recupero paga il recupero di un abbandono

Serviva un intervento edilizio residenziale di recupero con un 20% destinato a esercizi commerciali di vicinato per ridare vita all’immobile ex Enel di via Campofiore e riqualificare l’area di piazza Nannotti e via Lungo L’Affrico. Piazza Nannotti all'ombra del silos di piazza Alberti è da anni una piazza chiusa, seppure inaugurata dopo una ristrutturazione, incompiuta ed abbandonata. Il degrado si è impossessato delle strutture (poche) presenti, dei ramoscelli (presunti alberi) e della pavimentazione ex nuova.Oggi una convenzione per la compensazione degli impatti generati dall’intervento di recupero approvata dal Consiglio comunale su proposta dell’assessore all’Urbanistica Lorenzo Perra contribuisce ad una svolta lungamente attesa.

A titolo di compensazione dell’intervento, la proprietà dell’immobile garantirà al Comune un importo di 280mila euro per rifare piazza Nannotti, restaurare la colonna e la statua di via Lungo L’Affrico e sostituire alcuni fontanelli della zona.

“Un ulteriore intervento di recupero di immobili abbandonati – ha detto l’assessore Perra – con l’obiettivo dei 40 immobili di grandi dimensioni da recuperare nel corso del mandato e relativi interventi di compensazione. In questo caso, si tratta del restauro di una statua e di una colonna sulla riva destra dell’Arno e della riqualificazione di piazza Nannotti, tanto attesa da tutto il quartiere 2”.Sono per la precisione 277mila gli euro dovuti a titolo di compensazione, 45mila euro saranno destinati al recupero di una scultura e di una colonna di proprietà comunale in via Lungo L’Affrico, mentre altri 21mila euro andranno alla sostituzione di alcuni fontanelli della zona e l’importo restante sarà utilizzato per la riqualificazione di piazza Nannotti.Un restyling "di avanzo" ma non per questo meno importante ed atteso dai residenti della zona che al Quartiere 2 si rivolsero con una sentita petizione per scongiurare l'apertura del parcheggio, risultato essere negli anni tra i più inutilizzati di Firenze.La preoccupazione espressa allora dai residenti? "Non ci sono vie di uscita.

La piazza che si viene a creare sarà chiusa e destinata al completo degrado". Chiamali fessi, oggi.

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