Firenze ricorderà Vinicio Berti ?

Iniziative progetti e desideri nel centenario della nascita del grande artista astratto

Alessandro
Alessandro Lazzeri
01 aprile 2021 01:31
Firenze ricorderà Vinicio Berti ?

Vinicio Berti, uno dei più importanti artisti del secondo Novecento ha avuto in sorte di nascere e vivere a Firenze e di morirvi trenta anni orsono. Adesso la sua e la nostra città si trova a voler celebrare il centenario della nascita. Negli ultimi anni “rumors” di collezionisti, gallerie private e istituzioni annunciavano o, forse,sussurravano idee e progetti per celebrare l'artista nel 2021. Adesso ,nonostante gli annunci anche di comitati celebrativi per il centenario, sembra che l'unica iniziativa sia quella programmata per il prossimo luglio dal Museo del Novecento che possiede un importante fondo di opere dell'artista.

A quanto risulta sarà esposta un'opera sconosciuta a pubblico e a critica. Contestualmente sarà pubblicato un catalogo delle opere donate dalla vedova dell'artista al comune di Firenze ed è in programma un convegno su Vinicio Berti. Queste le iniziative meritevoli ma abbastanza indefinite nei tempi e nei modi che Firenze intende dedicare al pittore . Non è una damnatio memoriae ma è comunque il segno della scarsa considerazione di un artista come Berti. La sua attività di pittore, illustratore e fumettista dagli esordi negli anni Quaranta sino al 1991 è stata esemplata in numerose mostre che hanno prodotto ottimi cataloghi firmati dai migliori critici italiani che hanno individuato in Vinicio Berti , fondatore del gruppo “Astrattismo Classico”,uno dei maggiori esponenti dell'astrattismo italiano.

Per il critico Luca Nannipieri “Vinicio Berti è uno dei tre apici nell’arte del secondo Novecento italiano. Finora solo un museo di rilievo nazionale (ma non internazionale) marmorizza, in modo – speriamo – definitivo, la grandezza di Berti storicizzando la sua figura, accostandola a quella di Alberto Burri e Lucio Fontana, seppur con esiti, intenzioni e poetiche assai diverse: il museo del Novecento di Firenze” E proprio al Museo Novecento è in programma l'unica iniziativa dedicata a Vinicio Berti ,in occasione del suo centenario.

Lodevole iniziativa che non sembra del tutto sufficiente a onorare un artista così importante. Ma Firenze è spesso matrigna. Se a Roma è stata dedicata una strada all'artista,nella nostra città non esiste neanche una targa sull'edificio di via Panicale che è stato per lunghi anni lo studio di Vinicio Berti. Auguriamoci che quest’anno porti un maggiore impegno da parte del Comune di Firenze per onorare uno dei più importanti pittori italiani del secondo Novecento. Auspichiamo anche che sia finalmente elaborata quella monografia completa delle opere che è propria anche di artisti minori, ma manca ancora ,nonostante l'ampia letteratura storico -critica, al grande astrattista fiorentino.

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