Firenze per Gaza al Teatro dell’Affratellamento

Nella Giornata Internazionale della Pace le richieste dei sanitari toscani

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 Settembre 2025 21:42
Firenze per Gaza al Teatro dell’Affratellamento

Firenze, 21 settembre 2025 – In occasione della Giornata Internazionale della Pace, il Movimento 5 Stelle attraverso il Gruppo Territoriale M5S Firenze e Hinterland e il Network Giovani hanno organizzato oggi al Teatro dell’Affratellamento di Firenze l’evento “Firenze per Gaza”, un momento di approfondimento, riflessione e mobilitazione che ha visto una grande partecipazione di pubblico e relatori.

All’iniziativa hanno preso parte Irene Galletti, Coordinatrice regionale M5S e capolista nella circoscrizione Pisa, Luca Rossi Romanelli, capolista nella circoscrizione Firenze 1 e i candidati Eleonora Colucci e Roberto De Balsi, insieme a Riccardo Ricciardi, capogruppo M5S alla Camera, e Andrea Quartini, deputato e coordinatore dell’Area Fiorentina. In collegamento dalla nave della Global Sumud Flotilla è intervenuto anche il senatore M5S Marco Croatti, impegnato in prima linea nella missione internazionale di solidarietà.

Il programma si è sviluppato in due momenti centrali. Il primo, intitolato “Il diritto sotto le bombe”, ha visto l’intervento dell’avvocato Michele Arricale, esperto in difesa dei diritti umani e collaboratore ONU, e del professor Luca Baccelli, docente di filosofia del diritto all’Università di Camerino, che hanno approfondito il concetto di genocidio e gli strumenti legali disponibili a livello nazionale e internazionale. Il secondo momento, dedicato al tema “Come fermare il genocidio”, ha ospitato il confronto tra Riccardo Ricciardi per la prospettiva politica, Claudio Grassi, ex senatore e presidente della Rete Disarmo, per il punto di vista civico, la giornalista Clara Statello per l’analisi dell’informazione indipendente, e l’ex ambasciatore Alberto Bradanini per la riflessione geopolitica.

Approfondimenti

La giornata si concluderà con il flash mob “Gli innocenti di Gaza” in Piazza della Santissima Annunziata, un momento di forte impatto emotivo per ribadire l’urgenza di fermare l’orrore del genocidio in corso.

“Questa sera da Firenze si è alzata una voce forte e unitaria che chiede pace e giustizia. Noi siamo l’equipaggio di terra – ha dichiarato Riccardo Ricciardi – e ci mettiamo al servizio di chi oggi rischia la vita per portare aiuto. Con questo spirito abbiamo voluto collegarci con Marco Croatti e con la Global Sumud Flottilla, in rotta verso Gaza, protagonisti di un’impresa coraggiosa e necessaria. Vogliamo ringraziare Marco, insieme a tutte le donne e agli uomini che stanno affrontando il mare per rompere l’assedio, così come ringraziamo chi ogni giorno, in Italia e nel mondo, tiene viva la mobilitazione. Ogni conferenza, ogni manifestazione, ogni iniziativa conta, perché ci permette di far sentire la nostra vicinanza al popolo di Gaza. Moralmente continueremo a tenere alta l’attenzione dell’Italia, perché non resteremo indifferenti davanti al genocidio”.

Venerdì l'Ordine dei Medici ha organizzato un dibattito con le tre persone candidate alla Presidenza della Giunta della Regione Toscana.

"Al temine un rappresentante delle e dei Sanitari per Gaza, la cui serietà e il cui impegno sono noti nella Città di Firenze, come quello delle persone con cui da tempo lotta per fermare il genocidio del popolo palestinese, ha chiesto di poter prendere una posizione chiara, a chi si candida a governare il nostro territorio -dichiara Antonella Bundu, candidata Presidente della Giunta Regionale per Toscana Rossa- Di fatto è stato impedito di ribadire l'ipocrisia con cui Giani dice di voler interrompere gli accordi internazionali ed economici con Israele. Si è, anzi, sostenuto che la politica non abbia responsabilità in tal senso, sottolineando la presenza di numerosi stabilimenti dell'azienda farmaceutica TEVA sul territorio italiano e suggerendo che la scelta debba essere tra mantenere i posti di lavoro e fermare il genocidio. Niente di più falso, e lo sciopero generale di domani 22 settembre è lì a ricordarcelo.

Le richieste delle e dei Sanitari per Gaza sono già dentro quelle dichiarazioni che abbiamo rilasciato all'annuncio della raccolta delle firme per Toscana Rossa, poco più di un mese fa.

Il Console onorario di Israele deve essere rimosso dalla Fondazione Meyer ora, non a fine mandato, fra mesi e mesi. I rapporti con aziende e società che finanziano l'economia israeliana vanno interrotti, sostenendo le campagne di boicottaggio. Al personale sanitario che aderisce alle proteste va dato sostengo. E a Francesca Albanese è importante dare riconoscimenti istituzionali, come stiamo già proponendo nei Comuni, ma ci impegniamo a farlo anche quando governeremo la Regione.

Aggiungiamo che su questo tema non è possibile avere nessuna ambiguità: mentre Italia Viva, alleata di Giani, è fortemente legata al console onorario di Israele, al suo teorico opposto la Lega condivide le posizioni filo-israeliane.

Ciò che per gli alleati di Giani è possibile - stare dentro un tutto indistinto dove tutto e il suo contrario sono legittimi, anche di fronte a un genocidio, per noi sarebbe impossibile: sulla Palestina la posizione deve essere chiara. È urgente rompere ogni complicità con lo Stato terrorista di Israele: lo diciamo ora per farlo poi una volta al governo della Regione".

"In Consiglio comunale a Firenze abbiamo avuto già modo di proporre l'interruzione dei rapporti con società israeliane, la cittadinanza onoraria a Francesca Albanese e l'invito ad aderire alle campagne di boicottaggio per chi sostiene il Governo Netanyahu, così come la rimozione del Console onorario Carrai dalla Presidenza della Fondazione Meyer -dichiara Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune- Per questo condividiamo e rilanciamo con convinzione le richieste delle e dei Sanitari per Gaza, ringraziando chi ha sollevato il tema al dibattito elettorale dell'Ordine dei Medici di Firenze e Pisa, anche se è stato permesso loro di concludere l'intervento: un fatto che non fa bene al territorio, viste le tante mobilitazioni quotidiane che lo attraversano a sostegno del popolo palestinese.

Continuiamo a sentirci completamente estranei a un centrosinistra che si mostra ancora troppo timido su questi temi, oltre che ovviamente a delle destre che sembrano non capire la gravità del massacro del popolo palestinese in corso. Vale per la coalizione del candidato Giani, ma vale anche per la maggioranza della Sindaca Funaro. In Consiglio comunale spesso otteniamo risultati, che non sottovalutiamo: ma servono azioni coerente anche dall'esecutivo, che in questo anno non abbiamo visto (non ci basta la scritta basta e il dialogo tra comunità religiose, servono azioni pratiche e concrete, soprattutto se ci si definisce Città operatrice di Pace)".

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