Firenze Fiera a rischio?

Fratelli d’Italia: “La mancata fusione con Pitti”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 giugno 2023 23:55
Firenze Fiera a rischio?

Firenze, 27 giugno 2023. L’Assemblea dei soci di Firenze Fiera riunitasi oggi per l’approvazione del Piano di risanamento e rilancio 2023-2027, ha concordato di sospendere la riunione riaggiornandola al 7 luglio alle ore 10,00, per dare la possibilità ad alcuni azionisti di completare l’istruttoria.

L’Assessore regionale Leonardo Marras ha informato che la Giunta Regionale, nella seduta svoltasi ieri, ha approvato il Piano di risanamento e ha espresso oggi parere favorevole.

La Società sta completando la redazione del bando per le manifestazioni di interesse all’aumento di capitale, che verrà pubblicato nei prossimi giorni.

Approfondimenti

Il reale fabbisogno economico-finanziario di Firenze Fiera ammonta a 12 milioni di euro. I restanti 16 milioni di euro, citati negli ultimi articoli di stampa, sono la risultante della modifica della concessione della Fortezza da Basso avvenuta nel 2019. Si tratta di investimenti che la società sarà chiamata a fare solo dopo il completamento dei lavori in Fortezza che inizieranno nel mese prossimo e avranno una durata pluriennale.

“Le carenze logistiche e infrastrutturali non sono una novità alla Fortezza da Basso. Nonostante i 20 milioni di euro investiti dal Comune nel padiglione Cavaniglia e i 30 milioni promessi dal governatore Giani per conto della Regione Toscana, maggiore azionista di Firenze Fiera, Firenze Fiera ha chiesto di avere un ribasso sull’affitto degli ambienti espositivi. In tutto ciò, che fine ha fatto la fusione con Pitti?

La fusione con Fiera di Milano spa annunciata l’anno scorso è tornata alla ribalta ieri a mezzo stampa, ma perché invece non è stata ricercata una fusione con altri poli fieristici non concorrenziali tipo Rimini o altri internazionali come Francoforte?

Il presidente Becattini venga a riferire in commissione Controllo, serve chiarezza sul futuro del settore fiere a Firenze. E da parte del sindaco è necessario sapere al più presto se è intenzionato a sottostare all'aumento di capitale” dichiara il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, presidente della commissione Controllo, Jacopo Cellai.

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