A sorpresa la Fiorentina saluta la Tim Cup. Lo fa nel modo meno brillante: prestazione opaca e onori ad un Carpi che, alla fine, non ruba nulla e porta a casa una storica qualificazione al turno successivo.
Una viola troppo opaca per essere vera: distratta in difesa, non troppo laboriosa al centro del campo e decisamente sterile davanti. I numeri parlano chiaro: è la prima volta in stagione che la squadra non va in rete. Sousa riflette e mette in archivio lo stop che segue la sconfitta contro la Juve. Prima il pareggio contro l'Empoli. Tre indizi che, forse, fanno una prova.
Pasqual e soci non stanno attraversando un periodo semplice. Sicuramente, il cammino in Europa ed in campionato ha comportato il dispendio di tante, tantissime energie. Fisiche e mentali. Questo non è aspetto da sottovalutare.
E' pur vero però che dal tunnel si deve uscire presto: per evitare che il "fieno messo in cascina" fino ad adesso possa essere sprecato. Per far in modo che si arrivi al mercato di gennaio con una situazione che, in campionato, possa essere almeno quella attuale.
Serve dunque concentrazione e desiderio di mettere alle spalle, subito e senza esitazioni, la serataccia di questa sera. Per spegnere un allarme e per far si che un episodio non condizioni il fascino di una stagione da vivere, come successo fino ad ora, da assoluti protagonisti.
