Figline e Incisa Valdarno, 1° settembre 2025 – Figline si prepara ad accogliere la Festa del Perdono. Dal 5 al 9 settembre torna uno degli appuntamenti più attesi dell’anno, che unisce tradizione, cultura, sport e momenti di spettacolo, arricchito dal 52° Palio di San Rocco, che vedrà le quattro Porte figlinesi sfidarsi nelle prove storiche e sportive che decretano la contrada vincitrice del drappo, quest’anno realizzato dall’artista Francesca Natale.
La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco “Marsilio Ficino”, con il contributo e il patrocinio del Comune di Figline e Incisa Valdarno, si aprirà venerdì 5 settembre, con la celebrazione dei 60 anni degli Sbandieratori dei Borghi e Sestieri Fiorentini attraverso la presentazione di un libro dedicato alla loro storia, in programma alle 17 a Palazzo Petrorio. Alle 18,30, invece, in Piazza Marsilio Ficino, sarà svelato il nuovo bus brandizzato che porterà i colori e l’orgoglio degli Sbandieratori in giro per il mondo. La sera, alle 21,15, in Piazza San Francesco, la città si raccoglierà attorno alla Processione Mariana con le 4 Contrade, il Coro e gli Sbandieratori. Un momento solenne che culminerà con la presentazione e la benedizione del Drappo del 52° Palio, seguito dallo spettacolo degli Sbandieratori in Piazza Marsilio Ficino.
Sabato 6 settembre il programma inizierà dalla mattina con la visita guidata nel centro storico “…a spasso nel tempo..” a partire dalle 9 (prenotazione obbligatoria a info@prolocofigline.it), mentre alle 10,30, a Palazzo Petrorio, sarà inaugurata la mostra fotografica di Moreno Torricelli “Africa, realtà di un continente”. Nel pomeriggio, dalle 15, al Circolo MCL Fanin si svolgerà la prima edizione della Medieval Brick, in collaborazione con Il Club del Mattoncino, mentre alle 18, in Piazza Marsilio Ficino, ci sarà la presentazione delle squadre della stagione sportiva 2025/2026 del Rugby Valdarno e dell’ASD Figline 1965. Alle 19, nella Sala del Consiglio del Comune di Figline, sarà invece presentata la squadra di pallavolo della Passione Valdarno Volley, partecipante al campionato di B1 Nazionale femminile.
La sera, alle 21,15, in Piazza Marsilio Ficino si inizierà ad entrare nel vivo del Palio di San Rocco con la Rievocazione Storica, valida per l’assegnazione del 52° Palio (necessario munirsi di biglietto).
Domenica 7 settembre si inizia di buon mattino, con il tradizionale appuntamento della Smile Run, giunta alla decima edizione, a cura dell’associazione “Il sorriso di Enrico”. La passeggiata di beneficenza partirà come sempre da piazza Ficino alle 8, ma quest’anno presenterà una novità, ovvero l’organizzazione di una gara podistica sul circuito cittadino di 3 Km da ripetere 3 volte (iscrizioni alla cartoleria Simona in Corso Matteotti, 43 - Figline). Chi si iscriverà alla passeggiata potrà inoltre partecipare ad una caccia al tesoro a squadre a tema che si svolgerà all'interno di Figline. Alle 10, al campo sportivo “Florio Turrini” Ponterosso open day della società Rugby Valdarno. Nel pomeriggio, alle 15, nuovo appuntamento con lo sport con il 17° Piccolo Giro del Valdarno, a cura della Ciclistica Figlinese, con partenza da Via della Resistenza e arrivo in Viale Galilei.
Dalle 17, in Piazza Marsilio Ficino si entrerà nel vivo del Palio di San Rocco con la Corsa delle Bigonce (seconda gara valida per l’assegnazione del drappo), il Palio del Carretto (ore 18, terza gara) ed il Tiro alla fune (ore 21,30, quarta gara). Tra la terza e la quarta gara non mancheranno altri appuntamenti collaterali, come la tombola dell’Arciconfraternita Misericordia di Figline (ore 19, Piazza Marsilio Ficino) e alle 19,30 la cena alla Nana de Frati (su prenotazione).
Lunedì 8 settembre torna un altro appuntamento storico del territorio: il Giro del Valdarno, che quest’anno festeggia 47 anni. Organizzato da GS Figline Bike asd, con il patrocinio del Comune, della Città metropolitana di Firenze, della Regione Toscana e del Coni, il giro partirà alle 12,45 da Piazza Marsilio Ficino. La sera, alle 19, in Piazza Marsilio Ficino, aperitivo con Dj set.
La manifestazione si chiuderà la sera di martedì 9 settembre con il corteo storico delle contrade cittadine (ore 21), il Palio a cavallo (21,30; quinta ed ultima gara), la successiva premiazione della contrada vincitrice ed il conclusivo spettacolo pirotecnico, a cura della Pirotecnica Soldi (ore 23,30).
Nei cinque giorni della manifestazione, accanto al programma delle singole giornate, si svolgeranno anche una serie di appuntamenti fissi: la mostra fotografica “Figline e Incisa, storia e attività” nel Chiostro dei Frati, a cura del Circolo fotografico Arno, la Fiera di Beneficenza all’ Oratorio Salesiano a cura dell'Oratorio Don Bosco, la mostra fotografica “Africa, realtà di un continente” a Palazzo Pretorio a cura di Moreno Torricelli e la mostra dei Palii a Villa Casagrande (tour guidato con brindisi, dalle 17.30 alle 19.30 prenotazione obbligatoria a info@prolocofigline.it. Ticket € 15.00).
Per la vendita dei biglietti per la rappresentazione storica di domenica 7 settembre e per il Palio a cavallo di martedì 9 settembre è possibile rivolgersi alla Pro loco Marsilio Ficino, presso la sede di piazza San Francesco in Palazzo Pretorio. Orari di apertura sede: lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 10 alle 12,30; martedì dalle 9,30 alle 12,30; giovedì dalle 16 alle 19.
“La Festa del Perdono e il Palio di San Rocco ci consentono ogni anno di riscoprire e valorizzare le nostre radici storiche, culturali e sociali - spiegano il Sindaco e l’Assessore alla Cultura di Figline e Incisa Valdarno. - Sono giornate che hanno un forte significato per la nostra comunità, perché uniscono tradizione, senso di appartenenza e passione in un momento di festa che rappresenta l’orgoglio di Figline e Incisa. Un ringraziamento sincero va alla Pro Loco Marsilio Ficino, alle Contrade, al gruppo degli Sbandieratori e a tutte le persone che, con il loro impegno e la loro dedizione, rendono possibile questa manifestazione, capace ogni anno di richiamare non solo i cittadini ma anche tanti visitatori che scelgono di vivere insieme a noi questa bellissima esperienza.
“Il Palio nasce da un cammino condiviso, fatto di collaborazione, passione e unità – aggiunge il presidente della Pro Loco Marsilio Ficino, Giampaolo Polvani. – In questi mesi, Pro Loco e Contrade hanno lavorato fianco a fianco con passione e dedizione, ognuno portando il proprio contributo e la propria energia, per dare vita a una manifestazione che appartiene davvero a tutta la città. Uno dei frutti più belli di questo lavoro di squadra è il nuovo logo del Palio, un simbolo che racconta Figline e racchiude l’anima delle sue quattro Porte: un segno che parla di identità, di radici e di futuro.
Abbiamo voluto arricchire questa edizione con alcune novità importanti: il “Venerdì del Perdono”, che coniuga fede, tradizione e spettacolo, e il coinvolgimento diretto del pubblico attraverso il voto popolare sulla rievocazione storica. Perché il Palio non è soltanto da guardare: è un’esperienza da vivere insieme, come comunità. Il nostro impegno è stato quello di custodire le tradizioni più profonde e, allo stesso tempo, rinnovarle con entusiasmo, affinché il Palio continui a crescere e a emozionare, oggi come domani”.
“Fin dall’inizio ho sentito la responsabilità e insieme l’eccezionale privilegio di accogliere, in un’unica cornice, l’anima e l’identità delle contrade - aggiunge Francesca Natale. - Ogni strada, simbolo e colore è un’immagine di una comunità viva, orgogliosa delle proprie radici e pronta a difenderle, ma vuole essere anche un invito a un viaggio di valori e di storia. È stata un’esperienza nuova, intensa e arricchente: mi sono sentita accolta, coinvolta, parte di qualcosa di grande! Una comunità viva, orgogliosa e calorosa, unita dalla passione per il Palio e dal desiderio di rendere omaggio a una tradizione così preziosa.
Il drappo non è soltanto un simbolo di appartenenza e di vittoria, ma vuole essere riconosciuto come espressione di arte, bellezza e sentimento, sotto lo sguardo di San Rocco. Spero che attraverso questo lavoro possiate riconoscervi, rivedervi e riabbracciarvi, come io mi sono riconosciuta nel percorso creativo e umano che mi ha portata fin qui”.