Fi-Pi-Li, il 2026 sarà l'anno della svolta?

Giani: “Entro l’anno in Consiglio la delibera di costituzione di Toscana Strade spa”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 Dicembre 2025 15:19
Fi-Pi-Li, il 2026 sarà l'anno della svolta?

“La Regione sta portando avanti un proprio studio sulla Strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno. E’ sulla base di quello che voglio compiere le scelte, a partire dalla costituzione della Toscana Strade spa, la cui delibera porterò entro fine anno in Consiglio regionale perché ne discuta”.

Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani intervenendo a Pisa alla presentazione dello studio Sample sulla mobilità sostenibile lungo la Fi-Pi-Li, redatto per iniziativa della Camera di Commercio della Toscana nord ovest e della Scuola Superiore S. Anna.

“La Fi-Pi-Li – ha aggiunto Giani - è una strada regionale che assume un carattere nazionale perché fa parte del percorso che da Roma va lungo la costa verso la Liguria, il Piemonte e la Francia, intersecandosi con l’asse centrale italiano, cioè con la A1. Per la sua importanza, la Fi-Pi-Li deve essere adeguata e allargata, un intervento necessario perché la gran parte delle decine di migliaia di veicoli che la percorrono ogni giorno sono Tir e mezzi pesanti ed è necessario sia l’allargamento che la realizzazione di una terza corsia, quella di emergenza”.

E’ per questo che il presidente ha riproposto di riprendere lo studio del settembre 2023 per la creazione di Toscana strade spa “che allora fu fermato in Consiglio per la pressione di interessi di categoria”. Ha aggiunto che quindi è importante che la Camera di Commercio e la S. Anna abbiano presentato il loro studio.

“La nostra idea – ha precisato Eugenio Giani – è partire dall’allargamento del tratto in uscita da Firenze, dal casello di Firenze Scandicci fino a Lastra a Signa così da sbloccare il flusso veicolare. Procederemo quindi commissionando lo studio di fattibilità e prevedendo nel nostro bilancio un investimento di 10 milioni di euro. Quello sarà il primo di una serie di interventi per realizzare i quali terrò conto anche dello studio presentato stamani e definirò un cronoprogramma che parta dalla costituzione della Toscana Strade spa”.

Rispondendo alle domande dei giornalisti ha detto di essere “assolutamente convinto che dobbiamo agire sull’intermodalità, potenziando anche il trasporto ferroviario. Questo è compito del Governo che noi solleciteremo a farlo”.

Quanto a Toscana Strade spa, Giani ha detto che “la nuova società avrà tre voci di entrata: il contributo che daremo come Regione, quelli che possono venire dallo Stato per le strade regionali di interesse nazionale e infine c’è l’ipotesi di introdurre il pedaggio per i Tir che percorrono la Fi-Pi-Li. Ma io credo che Toscana strade spa debba partire anche senza l’introduzione del pedaggio, potendo contare sulle risorse regionali e statali”.

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