Festival Puccini: fine settimana ad alta intensità

A Torre del Lago in sequenza Morricone Story, Turandot, la replica della Bohème e un recital pianistico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 Luglio 2025 23:55
Festival Puccini: fine settimana ad alta intensità

Secondo weekend di programmazione per il 71° Festival Puccini di Torre del Lago-Viareggio con tre appuntamenti, sempre alle ore 21.15:giovedì 24 luglio il concerto spettacolo Morricone Story, venerdì 25 luglio la prima rappresentazione di Turandot con gli ultimi posti disponibili, sabato 26 luglio si replica La bohèmee infine domenica 27 luglio recital del vincitore del 15° concorso pianistico internazionale di Massarosa.

A Puccini si sono ispirati nel Novecento tantissimi autori di colonne sonore. Ennio Morricone è stato uno di essi e, possiamo dire, è giunto fino a poter “rivaleggiare” col maestro toscano in fatto di notorietà e memorabilità dei temi; a lui è dedicato Morricone Story, il concerto-tributo il programma al Gran Teatro all’aperto giovedì 24 luglio con alcuni degli interpreti originali delle colonne sonore scritte dal compositore romano, come il soprano Susanna Rigacci, Nello Salza “la tromba del cinema italiano”, il pianista Ludovico Fulci che, insieme all’Orchestra del Festival Puccini diretta da Marcello Rota interpreteranno tra gli altri brani da Mission, Il clan dei siciliani, Nuovo Cinema Paradiso, La leggenda del pianista sull’oceano, Per un pugno di dollari, C’era una volta in America, La piovra, Baaria, Il buono, il brutto e il cattivo.

Venerdì 25 luglio è in programma invece Turandot (repliche il 2, 14 e 22 agosto e il 5 settembre): l’opera incompiuta di Puccini verrà rappresentata nella versione completata da Franco Alfano e nell’allestimento del 2017 con la regia di Alfonso Signorini, allora al suo primo spettacolo d’opera; le scene sono di Carla Tolomeo e i costumi di Fausto Puglisi. La direzione musicale è affidata a Renato Palumbo. Turandot – che nella regia appare come una regina-fantasma, sospesa tra crudeltà e seduzione, gelo e passione – sarà interpretata, nella prima serata del 25 luglio dal celebre soprano Anna Pirozzi, mentre nel ruolo di Calaf per la prima volta al Festival Puccini ci sarà il tenore Gregory Kunde, una delle voci più apprezzate di oggi (in scena anche il 2 agosto); quindi Liù sarà il soprano Carolina López Moreno (che tornerà il 22 agosto) e nel ruolo di Timur un debutto assoluto per il grande basso italiano Michele Pertusi (anche il 2 agosto).

La produzione è caratterizzata da un impianto scenico visionario, che mescola esotismo e glamour in una Cina fastosa e simbolica, dominata da colori accesi, riflessi d’oro e rosso lacca, motivi orientaleggianti, pannelli mobili, sculture imperiali e scene notturne.

Approfondimenti

Nelle repliche successive come Turandot ci saranno Olga Maslova (02 e 14/08) e Courtney Ann Mills (22/08 e 05/09); Calaf sarà sostenuto da Dario Di Vietri (14/08) e Yusif Eyvazov (22/08 e 05/09). Nei panni di Liù si alterneranno Rosa Feola (2/08), Alina Tkachuk (14/08) ed Elisa Balbo (05/09); Timur quindi sarà Andrea De Campo (14, 22/08 e 05/09). Completano il cast Massimiliano Pisapia (Altoum), Sergio Vitale (25/07; 02/08 e 14/08) e Stefano Marchisio (22/08 e 05/09) (Ping), Andrea Tanzillo (Pang), Tiziano Barontini (Pong), Luca Dall’Amico (Un mandarino), Andrea Volpini (Il principino di Persia), Irene Celle e Maria Salvini (Ancelle). La produzione è caratterizzata da un impianto scenico visionario, che mescola esotismo e glamour in una Cina fastosa e simbolica, dominata da colori accesi, riflessi d’oro e rosso lacca, motivi orientaleggianti, pannelli mobili, sculture imperiali e scene notturne.

Dopo il successo del debutto la scorsa settimana, sabato 26 luglio torna in scena La bohème in uno degli allestimenti più iconici della storia recente del Festival, quello del 2014 con la regia di Ettore Scola, ripresa per l’occasione da Marco Scola di Mambro. Una messinscena poetica e cinematografica che ricostruisce fedelmente la Parigi ottocentesca amata da Puccini e che è stata resa viva dalla presenza di una compagnia vocale nuova e affiatata, guidata dalla bacchetta di Pier Giorgio Morandi.

Protagonisti Vittorio Grigolo interprete del personaggio di Rodolfo e Nino Machaidze in quello di Mimì e poi Ilina Mihaylova (Musetta), Vittorio Prato (Marcello), Italo Proferisce (Schaunard), Antonio Di Matteo (Colline). Le scene sono di Luciano Ricceri, i costumi di Cristiana Da Rold, le luci ancora una volta di Valerio Alfieri. Nell’ultima replica del 7 agosto ci saranno come vocali ci saranno Carlo Raffaelli e Maria Novella Malfatti (Rodolfo e Mimì il 7 agosto), e Claudia Belluomini (7 agosto) come Musetta.

Come sempre l’Orchestra, il Coro e il Coro di voci bianche, diretti rispettivamente da Marco Faelli e Viviana Apicella (La bohème) e Chiara Mariani (Turandot) , sono quelli del Festival Puccini.

Per la sezione OFF del Festival, domenica 27 luglio all’Auditorium Caruso del Gran Teatro (ore 18) ci sarà il recital di Anaïs Cassiers, pianista belga vincitrice del 15° Concorso pianistico internazionale di Massarosa. In programma la Sonata in fa minore K466 si Domenico Scarlatti, i Jeux d’eau di Maurice Ravel, e poi quattro dei Phantasiestücke op. 12 di Robert Schumann, e ancora la Polonaise-Fantaisie in la bemolle maggiore op. 61, la Berceuse in re bemolle maggiore op. 57 e lo Scherzo n. 2 in si bemolle minore op. 31 di Fryderyk Chopin e infine ⁠⁠"El Albaicín" da Iberia (Libro III) di Isaac Albéniz.

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