Festival Puccini 2022

Apertura al contemporaneo e al futuro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 luglio 2022 20:28
Festival Puccini 2022

Il Festival, che torna a svolgersi in presenza e si appresta a diventare fulcro e motore del grande progetto delle Celebrazioni Puccianiane 2024-2026 per il centenario della morte del grande compositore toscano, ha in questa edizione due temi guida: la “meglio gioventù”, nell’anno europeo dei Giovani, e la figura di Pier Paolo Pasolini, di cui ricorre il centenario della nascita. Quattro nuove commissioni, come già accaduto in precedenti edizioni, affidate ad altrettanti giovani compositori, si affiancano a 4 titoli del repertorio pucciniano, 2 opere contemporanee, 3 concerti sinfonici e numerose proposte di spettacolo diffuse sul territorio.

In programma anche una speciale Boheme del Teatro di Leopoli (nel gran teatro all’aperto di torre del Lago, con 140 tra tecnici e artisti accolti a Torre del Lago) e un omaggio al grande soprano ucraino Solomija Krusceniski cittadina di Viareggio, nell’anniversario dei 150 anni dalla nascita celebrato anche dall’Unesco.

Inaugura "Madama Butterfly" (15 e 30 luglio, 6 agosto) nel nuovo allestimento green di Manu Lalli che prevede un bosco di alberi veri in scena. Sul podio alla testa dell'Orchestra e del Coro del Festival Puccini Alberto Veronesi. Secondo titolo "Tosca" (16 e 29 luglio; 13 e 26 agosto) che riporta a Torre del Lago Pier Luigi Pizzi , cui si deve lo spostamento storico dell'azione alla Roma di fine anni Trenta: "momento storico di cui ho sfruttato le tensioni politiche, l'arroganza del potere", con le guardie papaline in divise fasciste.

Sul podio Enrico Calesso. Segue, con il debutto nel festival del direttore Michele Gamba "Turandot" (23 luglio; 5, 12 e 20 agosto). Lo spettacolo è di Daniele Abbado,: un impianto scenico "contemporaneo" simbolico e minimale, ma col deciso approccio tecnologico delle scene di Angelo Linzalata e i costumi di Giovanna Buzzi. Dal Maggio musicale Fiorentino vien poi l'allestimento di Denis Krief della "Rondine" (19 e 27 agosto) con la direzione di Robert Trevino , anche lui per la prima volta al festival.

Accanto ai titoli di repertorio due irrinunciabili incontri col teatro musicale di oggi: il 20 luglio ci sarà "Jakob Lenz" di Wolfgang Rihm, in collaborazione con Accademia Teatro alla Scala, diretto da Marco Angius e la regia Cesare Scarton. E il 25 agosto "Satyricon" di Bruno Maderna diretto da Tonino Battista e regia, scene e costumi di Manu Lalli.

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