Festival delle Generazioni: oggi l'intervento di Dario Nardella

Il segretario dei pensionati della Cisl Gigi Bonfanti: “L’Ape sociale è un accordo positivo: abbiamo aperto un’autostrada che dobbiamo percorrere fino in fondo”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 ottobre 2016 19:06
Festival delle Generazioni: oggi l'intervento di Dario Nardella

“Sono orgoglioso di avervi qui a Firenze in questi giorni. Mi piace pensare che questo matrimonio tra Cisl e Firenze, con i pensionati della Fnp e il Festival delle Generazioni, sia un matrimonio che deve durare. E le cose che durano sono quelle più importanti”. Così il sindaco di Firenze Dario Nardella, intervenuto questa mattina al teatro Verdi in un incontro del Festival delle Generazioni. “Oltre le frontiere, e per abbattere i confini: avete scelto un tema coraggioso per il vostro Festival delle Generazioni.

Perché bisogna credere nel valore universale della convivenza. Soprattutto oggi, in un’Europa dove è più facile parlare di muri e filo spinato. L’Europa ha dato il peggio di sé proprio quando ha cominciato a costruire muri. Ma noi non dobbiamo arrenderci, dobbiamo guardare avanti”, ha continuato Nardella. “Grazie alla Cisl, grazie al Festival delle Generazioni – ha concluso Nardella -. È una delle cose più belle che si fanno nella mia città. Che bello vedere tanto ottimismo.

Il confronto fra generazioni dà spinta vitale al Paese”.

 “L’Ape sociale di cui stiamo discutendo in questi giorni è un accordo positivo: abbiamo aperto un’autostrada che dobbiamo percorrere fino in fondo”. È quanto affermato oggi da Gigi Bonfanti, segretario generale della Fnp Cisl, durante il suo intervento al Teatro Verdi di Firenze nel corso della tre giorni del Festival delle Generazioni: “Io vedo oggi un sindacato proiettato nel futuro, ma che deve riflettere sui suoi valori, sulla sua storia. Ed è solo da questa storia che può trovare la forza per ripensare un sindacato nuovo”. “C’è bisogno di sindacalisti che con umiltà si mettano a disposizione delle persone – ha continuato Bonfanti –.

Più il sindacato è scomodo e più noi lavoriamo per il bene della gente che rappresentiamo. Quello dei pensionati è oggi un tema sottovalutato, non considerato. Bisogna spiegare a quei politici che ancora oggi arricciano il naso quando sentono parlare di pensionati, che sono più di 15 anni che di anziani non si parla più in Italia, che senza l’apporto economico degli anziani il Paese sarebbe sparito. Il grande ammortizzatore sociale d’Italia in questi anni sono stati i pensionati e i vecchi.

Per questo serve una nuova unione tra giovani e vecchi”.

Il Festival delle Generazioni ha ospitato più di ottanta appuntamenti con oltre 150 ospiti. In programma spettacoli teatrali, live show, incontri su salute, scuola, lavoro, memoria, scienza e ricerca, lezioni magistrali, tavole rotonde e laboratori di arte e tecnologia.

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