Fase 2: Confartigianato chiede di riaprire le tolettature

Sono più di 100 aziende solo a Firenze. Stella e Giannelli (FI): "La Regione Toscana consenta la riapertura dei centri per animali". Lo chiede anche il Consigliere regionale Paolo Marcheschi (Fdi) all’assessore alla Sanità Saccardi

Redazione Nove da Firenze
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28 aprile 2020 14:04
Fase 2: Confartigianato chiede di riaprire le tolettature

Firenze, 28 aprile 2020- Riaprire le tolettature per animali: è l'appello di Confartigianato. I negozi che si occupano della pulizia di cani e altri animali domestici, considerati imprese artigiane, non rientrano tra quelle che possono riprendere l'attività a maggio, eppure una corretta igiene degli amici a quattro zampe garantisce maggiori tutele dal punto di vista sanitario. I tolettatori, sommersi dalle richieste dei padroni, sottolineano la necessità di riavviare il servizio al più presto.

“La tolettatura non è solo utile per mantenere un elevato livello di igiene dell’animale domestico, ma anche essenziale per prevenire malattie e problemi di salute, anche gravi” afferma Confartigianato. La prolungata chiusura dei negozi ha messo in difficoltà il settore e creato disagi, soprattutto a chi possiede animali domestici di grossa taglia e a pelo lungo, nella pulizia e cura dell'animale, indispensabile anche per l'igiene degli ambienti domestici.

Alcune Regioni come il Friuli Venezia Giulia, la Liguria e l'Emilia Romagna, hanno fatto ordinanze per autorizzare la riapertura delle tolettature sul proprio territorio e Confartigianato chiede alla Regione Toscana di fare lo stesso. “Al momento non esistono prove che dimostrino che animali come cani o gatti possano essere infettati dal Sars-CoV-2, né che possano essere una fonte di infezione per l’uomo: gli esperti suggeriscono alcune semplici norme igieniche da adottare, è sufficiente seguire delle facili ma utili regole di igiene della cute e pulizia del pelo, in modo da disinfettare la cute da microrganismi nocivi e combattere i virus, batteri e funghi.” Un'accurata pulizia aiuta a prevenire unghie incarnite, ghiandole ascessualizzate, otiti, e anche le dermatiti dovute al cambio di pelo della stagione primaverile.

I tolettatori sono pronti per riaprire, in sicurezza: “Già prima lavoravamo con guanti e mascherine, sanificavamo i locali, prendevamo appuntamenti distanziati. I nostri negozi sono sicuri”.

L'Italia è il primo Paese europeo per numero di animali domestici in rapporto alla popolazione: 50 pets ogni 100 abitanti. Le aziende presenti nella sola provincia di Firenze sono 103, a cui si aggiungono le 206 imprese che fanno commercio al dettaglio di cibo per animali e forniscono anche il servizio tolettatura: ci lavorano in totale 500 addetti e ne usufruiscono 250 mila utenti, per un giro d'affari di oltre 25 milioni di euro.

"L'assurda assegnazione di un codice Ateco attualmente equiparato ai parrucchieri e alle estetiste, sta impedendo, in Regione Toscana come in altre, la riapertura dei centri toelettatura animali domestici, che sono stati tra i primi a chiudere e allo stato attuale sarebbero tra gli ultimi a riaprire; chiediamo l'assegnazione di un codice consono affinché questo servizio, importante anche e soprattutto per la salute degli animali, sia ripreso al più presto". Lo affermano il vicepresidente del Consiglio Regionale della Toscana, Marco Stella, e il vicecoordinatore provinciale di Forza Italia Firenze, Giampaolo Giannelli. "Molti pensano che la toelettatura animali domestici sia un’attività di lusso - continuano Stella e Giannelli - ma in realtà è indispensabile per la manutenzione degli animali che spesso non possono essere gestiti autonomamente.

Un lavoro non solo estetico, ma con risvolti soprattutto salutari (vedi bagni medicati, taglio delle unghie, pulizia delle orecchie, etc) in armonia con i veterinari, insieme ai quali questi centri collaborano quotidianamente in modo da verificare immediatamente, dallo stato del manto peloso, la presenza di problemi alla salute delle bestiole. Inoltre, all'interno di ogni Toeletta, si utilizzano da sempre (ancor prima dell'emergenza) presìdi volti all'igiene degli operatori e degli animali, come guanti, mascherine, sanificazione degli ambienti e anche camici monouso". "Si tratta poi di un'attività che non prevede assembramenti, in quanto - sottolineano i due esponenti azzurri - cani e gatti vengono consegnati previo appuntamento e successivamente ripresi ad un orario concordato tra proprietario e operatore professionale.

In un momento come questo, nel quale è fondamentale, oltre alla riapertura delle attività economiche in piena sicurezza, la massima igiene, sia personale che degli animali tenuti in casa, chiediamo con forza la riapertura dei centri di toelettatura, così da poter permettere il ripristino di una attività che fornisce tutte le cure necessarie volte al benessere degli animali e a quello dei loro proprietari, garantendo l’utilizzo di tutti i presidi necessari per una salvaguardia della salute".

“Serve un intervento deciso e tempestivo per autorizzare la riapertura dei negozi di toelettatura per gli animali da compagnia -chiede il Consigliere regionale Paolo Marcheschi (Fdi) con una lettera inviata per Pec al Governatore toscano Enrico Rossi e all’assessore alla Sanità Strefania Sacccardi- In questo momento di grave emergenza sanitaria, la salvaguardia della salute pubblica è certamente prioritaria, ma ritengo che sia importante garantire, in totale sicurezza degli operatori e degli utenti, lo svolgimento delle attività economiche essenziali per il benessere non solo delle persone ma anche degli animali domestici.

I servizi di toelettatura sono servizi utili per mantenere un elevato livello di igiene dell’animale domestico prevenendo malattie. La prolungata chiusura di questi servizi ha creato oggettive difficoltà, sopratutto per chi possiede animali domestici di grossa taglia, nella pulizia e cura dell'animale, altresì indispensabile per la pulizia anche degli ambienti domestici. Sulla questione, la settimana scorsa, ho anche interessato il Consiglio regionale presentando un atto di indirizzo”.

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