Falsi vaccini a Prato

Un medico certificava false vaccinazioni. Il sindaco: "Un tradimento alla fiducia di un'intera comunità"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 dicembre 2021 13:54
Falsi vaccini a Prato

È stato arrestato dai Carabinieri di Prato un medico che ha rilasciato false attestazioni di vaccinazione Covid a pazienti consenzienti.

Ferma e durissima la condanna del sindaco Matteo Biffoni: "E' una vergogna, un tradimento della fiducia di un'intera comunità. A oggi in Toscana sono 7.558 le donne e gli uomini morti per Covid, in queste ore il Paese è quasi paralizzato da casi di positività e quarantene, sono due anni che attendiamo la vaccinazione di massa per poter tornare alla normalità e qualcuno crede di poter fare il furbo. E' inaccettabile. E tanto più è inaccettabile sia stato innanzitutto un medico".

Il sindaco Biffoni ha ringraziato i Carabinieri di Prato che hanno eseguito l'indagine e l'arresto e la Procura di Pistoia: "Li ringrazio per il lavoro svolto a partire dalla denuncia di una mamma. E ringrazio ancora una volta i medici, il personale sanitario e i volontari che anche nei giorni di festa stanno lavorando per garantire la somministrazione del vaccino. Se un medico non crede nella scienza può cambiare mestiere, la salute e il futuro delle nostre comunità non possono venire messe a rischio da chi delinque".

Approfondimenti

A San Casciano in Val di Pesa un servizio di prossimità al cittadino nel difficile momento dell’emergenza sanitaria, segnata dall’arrivo di una nuova ondata di contagi che imperversa ormai da giorni sul territorio nazionale. La giunta Ciappi ha allestito un ufficio dedicato alla gestione delle relazioni e delle necessità espresse dai cittadini colpiti dal Covid, mettendo a disposizione personale del Comune. Il servizio, gestito da remoto da una dipendente, tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13, si propone di fornire un supporto concreto, di tipo informativo e organizzativo. L’obiettivo è quello di rispondere alle esigenze delle persone contagiate residenti nel territorio comunale che vivono in condizioni di restrizioni e isolamento o di quelle in regime di quarantena in quanto venute in contatto con casi di positività.

“Fare comunità in questa complessa situazione – dichiara il sindaco Roberto Ciappi – vuol dire restare vicini alle persone che si trovano in situazione di disagio, risorse e personale della macchina amministrativa sono a disposizione per rispondere alle diverse necessità dei nostri concittadini risultati positivi, dunque in isolamento e in regime di quarantena, una specifica attenzione con il supporto nella spesa alimentare a domicilio e nell’acquisto dei farmaci e nella gestione dei rifiuti, rivolto a chi ne ha stretta necessità”. Si precisa che il servizio è rivolto ai casi Covid e non eroga informazioni di carattere sanitario, di esclusiva competenza della Asl, dei medici di medicina generale e dei pediatri. L’ufficio Covid si avvarrà del contributo fattivo delle associazioni locali di volontariato e della Protezione civile alle quali è rivolto il ringraziamento dell’amministrazione comunale.

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