Ex Gkn: Borgomeo ascoltato in Palazzo Vecchio

Audizione del proprietario di Qf in Commissione 2

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 dicembre 2022 16:35
Ex Gkn: Borgomeo ascoltato in Palazzo Vecchio

“Abbiamo lavorato e lavoreremo per la risoluzione della crisi e per la ricostruzione del rapporto di fiducia tra le parti”. Così il presidente della commissione Enrico Conti commenta l’audizione di Francesco Borgomeo, proprietario di Qf, la società di gestione della ex GKN.

“Con l’audizione di Borgomeo, che ringraziamo per la disponibilità mostrata – ha aggiunto il presidente Conti – si è fatto un sensibile passo in avanti, sia per entrare nei dettagli e rendere più trasparenti alcuni passaggi cruciali della vicenda tormentata che riguarda i lavoratori della ex GKN, sia per capire quali possono essere le prospettive future dell’azienda e della sua governance. Abbiamo in particolare apprezzato, pur nell’ambito di un punto di vista inevitabilmente soggettivo, ma chiaramente espresso e di cui non possiamo che prendere atto, sulle responsabilità nelle vicende fin qui intercorse, la disponibilità del Borgomeo a favorire ogni sviluppo che vada nella direzione di garantire il mantenimento e il rilancio del sito produttivo e delle competenze e del lavoro che vi insistono, ivi compresa una eventuale evoluzione della governance”.“Restiamo fiduciosi – ha proseguito Conti – e in attesa che venga garantita da parte del Ministero del Lavoro la protezione dei lavoratori attraverso un veloce riconoscimento della cassa integrazione guadagni.Ricostruire la fiducia tra gli attori istituzionali e fra le parti ci pare un prerequisito fondamentale per avviare una nuova fase nelle relazioni industriali in questa vicenda e, pur non avendo alcuna responsabilità e leva amministrativa diretta restiamo impegnati per favorire questo percorso, a cui speriamo e crediamo oggi di aver contribuito con la nostra commissione”.

Queste invece le dichiarazioni di Antonella Bundu e Dmitrij Palagi - Sinistra Progetto Comune"Durante il Consiglio comunale dedicato alla vicenda GKN, c'è chi ha parlato di presunte ostilità o pregiudiziali nei confronti della nuova proprietà dello stabilimento. Stante che oggi ha potuto parlare per 90 minuti, esponendo le proprie ragioni, speriamo che non ci sia più chi sosterrà simili illazioni, evidentemente infondate.Non ci era mai capitato infatti che per un'ora e mezzo si potesse audire la stessa persona, neanche in altri casi di licenziamenti e crisi aziendali, neanche quando la RSU è intervenuta nel Salone de' Dugento.

Ci pare sia stato utile prenderci il tempo necessario e lo sottolineiamo senza ritenere negativa l'attenzione che tutte le parti politiche devono dedicare a questa vicenda.Nonostante questa seduta, per cui ringraziamo il Presidente della Commissione 2, abbiamo ancora difficoltà a capire cose essenziali, quasi sia andata in scena la rappresentazione di un gioco delle tre carte.La cassa integrazione arriva o non arriva? Sarà concessa o non sarà concessa?Il piano industriale c'è, ma i dettagli non si possono rivelare, quindi c'è, ma nascosto.Chi deve investire c'è, ma se non cambiano le condizioni di agibilità non c'è più.

Ma le condizioni di agibilità ci sono, non sono mai venute meno.La proprietà non si è lamentata solo del Collettivo di Fabbrica, delle oltre 300 famiglie senza stipendio e senza futuro, sulla cui pelle si consuma questa situazione di incertezza. Ha detto che anche le istituzioni non hanno fatto il loro. L'8 dicembre che succederà? Nessuna risposta.Nel frattempo confidiamo che rapidamente venga audita ugualmente la RSU dell'ex GKN.Fuori dalla propaganda anti-operaia, confidiamo che si torni a parlare concretamente di cosa fare per il futuro dello stabilimento e di chi ci lavora".

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