Europa League: I Viola sconfitti dal Basilea.

Il goal di Kalinic non basta. L'espulsione di Gonzalo condiziona la gara. Ilicic deludente, Sepe insicuro, Babacar e Kuba grintosi

Alessandro
Alessandro Lazzeri
18 settembre 2015 01:40
Europa League: I Viola sconfitti dal Basilea.

Brutto esordio in Europa League della Fiorentina. Dopo un primo tempo che sembrava facile con il goal di Kalinic al quarto a spianare la strada, la ripresa ha riservato una svolta imprevista. Rosso a Gonzalo per un brutto fallo su Embolo, Astori esce per infortunio e il Basilea, in otto minuti realizza la doppietta del sorpasso: prima con Bjarnason, poi con un euro goal di Elneny. Questa è la conclusione di una partita mal giocata dai ragazzi di Sousa che dopo aver condotto il gioco nei primi venticinque minuti, si sono fatti dominare, almeno in termini di possesso palla da un Basilea che, forse, senza l'espulsione di Gonzalo, non sarebbe riuscito a pareggiare. Le partite dipendono da episodi, ma gli episodi non ci impediscono di dare un giudizio su una partita che i Viola hanno mediocremente interpretato.

Paulo Sousa schiera Sepe in porta, Astori, Gonzalo e Roncaglia in difesa, Alonso, Borja Valero, Badelj e Blaszczykowski in mediana e la coppia Mati-Ilicic dietro a Kalinic. Il Basilea tiene in panchina sia Kuzmanovic sia Walter Samuel. La Fiorentina passa in vantaggio al quarto minuto con Kalinic, bravo ad approfittare di un passaggio in profondità di Roncaglia e delle insicurezze del portiere Vaclik e del difensore Suchy. Il croato anticipa il portiere, vince un contrasto col difensore svizzero e segna il goal del vantaggio.

Il primo accenno di reazione del Basilea arriva all’undicesimo, tiro da lontano di Lang che finisce fuori di un metro. La Fiorentina tiene le redini della gara e al quindicesimo sfiora il raddoppio con una conclusione di Mati Fernandez diretta all’incrocio, che Vaclik riesce a deviare.

Il Basilea rischia l'autogol al ventesimo con Hoegh che, sorpreso da un lancio di Roncaglia, colpisce di testa verso il portiere in uscita, che riesce a bloccare il pallone sulla linea.

E' un Basilea modesto per almeno venticinque minuti. Poi la Fiorentina abbassa il ritmo e lascia il possesso palla agli svizzeri, che non combinano molto, se si eccettua al 28' un tiro di Embolo, respinto da Sepe. La partita è noiosa. Le uniche emozioni prima della fine del tempo, sono le ammonizioni a Xhaka e Roncaglia, e una brutta caduta al 46 'di Kuba, che si rialza senza conseguenze.

Nella ripresa Sousa toglie dal campo un abulico Ilicic e schiera Babacar.

Sull’asse Babacar-Kuba nasce subito una grande occasione in contropiede, con il polacco che colpisce il palo da posizione defilata dopo aver anticipato l’uscita del portiere avversario.

Il Basilea attacca con più continuità ed è più pericoloso del primo tempo, pur prestando il fianco al contropiede viola. Proprio su una ripartenza la Fiorentina va vicina al raddoppio ma Blaszczykowski prima rinuncia a una buona conclusione, poi serve Kalinic, trova il tiro con una rovesciata che finisce ampiamente fuori.

Dopo pochi minuti anche Astori subisce un brutto colpo alla testa in uno scontro aereo ed esce dal campo per un paio di minuti, riprendendo poi il suo posto in difesa.

Al 65’ l’episodio che può cambiare la partita, con Gonzalo Rodriguez che entra male su un avversario in contropiede e prende un rosso diretto. Nello stesso minuto esce Astori in barella, insieme a Mati Fernandez. I due sono sostituiti da Pasqual e Tomovic. A questo punto la Fiorentina si schiera con un’inedita difesa Pasqual-Alonso-Tomovic-Roncaglia e un centrocampo a quattro con Babacar esterno sinistro.

La resistenza viola dura appena cinque minuti, al 71’ Bjarnason pareggia con un destro che sorprende un Sepe non impeccabile. Dopo otto minuti arriva anche il raddoppio svizzero, con un gran tiro, imparabile, di Elneny.

La Fiorentina prova a trovare il goal del pareggio  negli ultimi minuti, ma la grinta di Babacar non basta e l’unica conclusione è un tiro sporco di Badelj. Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro fischia la fine.

Risultato deludente che ci regala la consapevolezza di un centrocampo asfittico, lento, con poche idee e poco fiato, e di una difesa senza alternative ai due centrali. La buona notizia è la tenacia e la voglia di mettercela tutta di Kalinic, non supportato abbastanza dei trequartisti e la qualità di Kuba, non ancora al top ma d’indubbio valore.

Queste le dichiarazioni di Paulo Sousa ai microfoni di Sky: "Già dall'inzio si capiva che era una giornata difficile per noi, subito con Vecino che ha sentito un fastidio muscolare nel riscaldamento. Dopo il gol ci sono state tante situazioni che ci hanno condizionato. Si capiva che non era una serata facile, nella ripresa abbiamo cambiato qualcosa con due punte di riferimento per spingere al massimo e controllare meglio il gol e per creare altre occasioni. Gli episodi ci hanno condizionato, ma possiamo fare molto meglio rispetto a stasera e dobbiamo dare continuità.

Troppo difensivi? Abbiamo una buona base di possesso palla, ci ha condizionato il goal del vantaggio perchè abbiamo abbassato l'intensità e il Basilea ha guadagnato metri. In attacco potevamo fare molto più male, comunque ci ha condizionato tanto le situazioni ma dobbiamo fare molto meglio. Badelj-Mario Suarez insieme? Possono giocare insieme, tutti i nostri centrocampisti possono combinare tra di loro. Sappiamo controllare e dare velocità alla nostra manovra e Mario è importante per la nostra partita.

Troppe aspettative? Io sono convinto, perchè abbiamo giocatori di grande qualità. Per avere un controllo di possesso palla dobbiamo migliorare ancora e ci stiamo lavorando. Abbiamo qualità, solo con il lavoro possiamo arrivare ai livelli che ci poniamo. Cerchiamo anche altre varianti, perchè abbiamo caratteristiche di giocatori diversi. Siamo all'inzio, le vittorie ti danno più fiducia ma sappiamo che il processo è così. Siamo fiduciosi per come stiamo lavorando e sappiamo che il nostro gioco migliorerà.

Basilea ancora "mio"? Hanno una buona base di lavoro e questo li aiuta, poi hanno qualità e giocatori importanti e di esperienza. Ci hanno creato difficoltà, ma io sono fiducioso nei miei giocatori e stiamo inserendo quei giocatori che ancora non sono al top. Abbiamo giocatori importanti ma che ancora a livello della condizione non sono al massimo".

Fiorentina 1 Basilea 2

FIORENTINA 3-4-3: Sepe; Roncaglia, Gonzalo, Astori (67' Tomovic); Kuba, Borja Valero, Badelj, Alonso; Ilicic (1' st Babacar), Kalinic, Mati Fernandez (67' Pasqual). All. Paulo Sousa. A disp. Tatarusanu, Gilberto, Rebic, Suarez.

BASILEA 4-4-2: Vaclik; Xhaka, Hoegh, Suchy, Lang; Bjarnason, Elneny, Zuffi, Boetius (71' Delgado); Embolo, Janko (41' st Callà). All. Fischer. A disp. Vailati, Degen, Samuel, Gashi, Kuzmanovic.

Arbitro: Micheal Oliver (Eng)

Marcatori: 4' pt Kalinic; 25' st Bjarnason, 33' st Elneny

Note: Ammoniti: Xhak, Roncaglia, Suchy, Janko. Espulso al 64' Gonzalo

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