Errori digitali: il sito internet del Museo Piaggio

Quando le informazioni on line depistano i visitatori

Nicola
Nicola Novelli
01 giugno 2014 09:07
Errori digitali: il sito internet del Museo Piaggio

La comunicazione digitale è una straordinaria occasione di sviluppo per un territorio come il nostro, in cui il patrimonio ambientale e culturale è così diffuso in ogni luogo. Ma nel mondo digitale basta un piccolo errore per trasformare un'opportunità in un imprevisto negativo. Prendete il caso del sito internet del Museo Piaggio di Pontedera, che nelle modalità con cui viene presentato l'orario di apertura depista i potenziali visitatori, anziché informarli.

Il Museo Piaggio si trova a Pontedera, a 25 minuti da Pisa, 35 minuti da Livorno e 50 minuti da Firenze. La visita può rappresentare una piacevole pausa viaggiando lungo la strada tra Pisa e Firenze oppure un diversivo durante le ferie estive nelle località balneari toscane, o durante un viaggio turistico fra musei antichi e città d'arte. E' divertente anche per i più piccoli. Ma fate molta attenzione quando consulterete l'orario di apertura presentato on line nel sito http://www.museopiaggio.it/html/info.html.

L'apposita pagina on line, infatti sulle prime vi informa che: “Il Museo è aperto dal martedì al sabato, ore 10.00 – 18.00”. Poi però, sei righe più sotto si contraddice: “n.b. Tutti i sabati il museo resta chiuso dalle 13.00 alle 14.00”. Perché i lettori dovrebbero notare bene? Non sarebbe più semplice scrivere meglio? Cioè indicare subito che “ Il Museo è aperto dal martedì al venerdì, ore 10.00 – 18.00, il sabato con orario 10.00-13.00 e 14.00-18.00”. Chi ha scritto la pagina non sa che gli utenti di internet vanno di fretta? Che ormai gran parte del traffico viene generato con tablet e smartphone, sui cui mini schermi lo spazio pagina è ridotto e richiede una concisa capacità espositiva ai realizzatori dei siti?

Approfondimenti

Imbarazzante la situazione che si crea ogni sabato al fatidico scoccare delle 13:00. I visitatori vengono invitati frettolosamente a lasciare le sale espositive per consentire la pausa pranzo al personale. Inutile obiettare alcunché: il personale vi farà notare che l'orario era chiaramente visibile nel cartello affisso all'ingresso del Museo. Senza pensare che, se gran parte dei visitatori arrivano da fuori Pontedera e hanno impiegato almeno mezzora per raggiungere il complesso Piaggio in autovettura, l'informazione del cartello nel piazzale antistante il Museo è tardiva e inutile.Parafrasando un vecchio slogan: Vespa chi mangi la foglia.

Notizie correlate
In evidenza