Ernesto Balducci: una voce profetica

Un evento di Fondazione, Comune di Firenze e Quartiere 4 in piazza dell’Isolotto. Sabato 17 settembre anche un docufilm

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 settembre 2022 22:16
Ernesto Balducci: una voce profetica

A 100 anni dalla nascita di Ernesto Balducci, la Fondazione che porta il suo nome, il Comune di Firenze e il Quartiere 4 organizzano un evento sabato 17 settembre 2022 in piazza dell’Isolotto a partire dalle 20,45.

Ernesto Balducci: una voce profetica” vedrà la presenza del presidente del Consiglio comunale di Firenze Luca Milani, del presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni e del presidente della Fondazione Ernesto Balducci Andrea Cecconi.

Due gli eventi clou: l’esibizione del coro dei Minatori di Santa Fiora, da lui fondato e la proiezione, in anteprima nazionale, del docufilmPadre Ernesto Balducci: una voce profetica” di Giorgio Tabanelli.

Il progetto Coro dei Minatori di Santa Fiora, che ha acquistato notorietà nazionale dal 2009 come gruppo di accompagnamento del cantante Simone Cristicchi, nasce alla fine degli anni ‘70 da una intuizione di Padre Ernesto Balducci, che invitò i suoi compagni minatori in una trasmissione radiofonica (Radio Uno, 1977) spiegando: “Sono amici d'infanzia...questi miei amici minatori conservano un'autenticità umana, una fierezza che li tiene distanti dalle ambizioni e dai conformismi della società di oggi”.

“La scelta del luogo, piazza dell'Isolotto, non è casuale – sottolinea il presidente del Consiglio comunale di Firenze Luca Milani – ma coerente con le relazioni che Padre Balducci tenne con il territorio e la sua comunità, l’Isolotto, che ha intrecciato con lui intensi rapporti negli anni dell’occupazione della Galileo, fine anni ‘50, quando varie parrocchie, con il sostegno del Cardinale Elia Dalla Costa, espressero solidarietà agli operai in sciopero permanente; fra di esse la parrocchia dell’Isolotto aprì la chiesa a una grande assemblea operaia. Balducci pagò la sua partecipazione a quel movimento di “dissenso” popolare con l’allontanamento da Firenze e l’esilio a Frascati. L’Isolotto ha dunque una memoria specifica che può dare un contributo importante nel rendere attuale l’esperienza e il messaggio di Balducci”.

“Sarà una grande emozione ricordare padre Balducci in uno dei cuori pulsanti della sua esperienza – aggiunge il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni – e in quella piazza dell’Isolotto che ha fatto la storia di Firenze, e non solo. Ci sono figure sacerdotali che realmente hanno illuminazioni che, per chi ha la fortuna di coglierle, trascendono l’essere o meno credente perché sanno parlare sia allo spirito individuale di ogni persona, sia alla realtà sociale e civile in cui ciascuno di noi vive e agisce. Ecco, padre Balducci è uno di questi sacerdoti, ed è per tale ragione che rappresenta un punto di riferimento importante per noi e per molte altre storie. La serata del 17 settembre sarà dunque una grande occasione per un abbraccio di approfondimento e condivisione da parte dell’intera Comunità dell’Isolotto”.

Il professor Giovanni Scotto dell’Università di Firenze insieme alla scuola di pace dell’Isolotto, proporrà una riflessione sul tema della pace tanto caro a Balducci e drammaticamente così attuale.

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