Si è sciolto l’incantesimo dell’Empoli che da trent’anni non riusciva a vincere contro la Fiorentina al Carlo Castellani, di fronte alla sua gente. Accadde nel 1986 con un gol di Ekstroem, l’attaccante svedese che non sapeva una parola di italiano ma che di Empoli non si è mai dimenticato. Questa volta i gol, realizzati dall’Empoli, sono stati due e portano la firma di Pucciarelli e Zielinski che, grazie alle loro realizzazioni, hanno sciolto l’altro incantesimo dell’Empoli che non riusciva e più a vincere da dodici giornate. Lo stesso non si può dire per la Fiorentina che scivola al quinto posto, dietro l’Inter.
In avvio di gara la formazione di Sousa si è mostrata più attiva ed anche più pericolosa tanto che al 7’ Bernardeschi propone per Borja Valero che finalizza a lato. Al 15’ Tello fa partire un destro a colpo sicuro che viene deviato in angolo da Cosic. Successivamente Ilicic , su punizione, fa partire un tiro potente che Pelagotti è costretto a parare in due tempi. A pochi minuti dalla fine è l’Empoli a passare in vantaggio, al 41’, quando Pucciarelli coglie l’occasione per sfruttare un disimpegno sbagliato di Roncaglia riuscendo a saltare con facilità Gonzalo Rodriguez tanto da rendere Tatarusanu incapace di difendere la sua porta dal momento che la sua conclusione era imparabile.
Dai primi momenti della ripresa la Fiorentina prova a reagire ma i ragazzi di Giampaolo, già al 5’, si rendono pericolosi con una deviazione di Saponara ma che, ahimè, non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Al 22’ a Kalinic capita l’occasione per portare in vantaggio la sua squadra ma il suo gol viene annullato per netto fuorigioco del centravanti croato. Sousa cerca di dare un nuovo volto alla sua squadra inserendo prima Zarate e poi Konè e Kuba. Infatti si nota come la formazione viola si muova con molta facilità e con altrettanta facilità riesca a farsi pericolosa ma, nel momento della realizzazione, distrugge tutto quanto ha costruito, vanificando le presunte azioni da goal.
L’Empoli, difendendo il suo vantaggio di misura, si mostra ben più preciso e determinato chiudendo la gara al minuto 43’. Bella la dinamica del goal che nasce da un contropiede di Pucciarelli che, trovatosi libero sulla fascia sinistra, si sposta al centro concludendo a rete con un rasoterra insidiosissimo che Tatarusanu respinge al centro dell’area ma che, Zielinki raccoglie, piazzando il colpo del doppio vantaggio di fronte ad una difesa viola immobile, quasi rassegnata.
La gara si chiude dopo quattro minuti di recupero dopo lo scadere del tempo regolamentare con una grande festa generale, in campo per tutti i protagonisti della gara, sugli spalti il 12° uomo dell’Empoli dove , nella maratona inferiore, lo zoccolo duro del tifo empolese, era apparsa la scritta “Orgogliosi di essere empolesi” .
Empoli-Fiorentina 2-0 (primo tempo 1-0)Marcatori: 41' Pucciarelli, 88' Zielinski Empoli (4-3-1-2): Pelagotti; Laurini (57' Bittante), Cosic, Tonelli,Mario Rui; Zielinski, Paredes, Croce (70' Buchel); Saponara (76' Krunic); Maccarone, Pucciarelli. All. Giampaolo. Fiorentina (4-2-3-1): Tatarusanu; Roncaglia (82' Blaszczykowski), Rodriguez, Astori, Alonso; Borja Valero, Vecino; Bernardeschi (56' Zarate), Ilicic (81' Kone), Tello; Kalinic. All. Paolo Sousa. Arbitro: Damato di Barletta Ammoniti: 23' Cosic (E), 24' Roncaglia (F), 34' Vecino (F), 61' Alonso (F), 75' Buchel (E), 84' Astori (F), 89' Zielinski (E)
