I fatti di Parigi: “La Francia è un paese scosso, ho anche tanti amici a Parigi. . Quando ho saputo di ciò che era accaduto sono rimasto incollato al televisore fino alle quattro del mattino per cercare di capire come si stava evolvendo la situazione. Il fatto che sia stato attaccato anche lo Stade de France” , come calciatore ma, in particolar modo, come uomo, sono veramente irritato di quanto è accaduto per il fatto che si vuole colpire qualsiasi persona e quello che mi irrita di più è di non poter fare nulla per evitare che ciò accada.”
Il derby con la Viola: “E’ una partita particolare, che viene vissuta con un’emozione diversa rispetto alle altre, in poche parole una partita a sé, consapevoli che andiamo ad affrontare la capolista , tra l’altro una squadra ben organizzata con un attacco fortissimo. Per quanto ci riguarda l’Empoli, in questo inizio di campionato, ha già affrontato alcune grandi, ed allo stesso modo affronteremo la Fiorentina. Siamo soddisfatti del nostro lavoro fino ad ora anche se ci rammarichiamo per aver perso qualche punto, molto probabilmente per non aver saputo affrontare la gara con un’appropriata mentalità. Comunque è ancora presto per fare dei bilanci, dopo Natale potremmo riparlarne.”
Confronti tra il campionato attuale e quello dello scorso anno:” Dal mio punto di vista non si riscontrano tante differenze anche se, devo dire, affrontiamo le stesse situazioni in modo diverso grazie proprio all’esperienza maturata nello scorso campionato, in riferimento anche a quei giocatori che, come me, eravamo alla prima esperienza nella serie A. Mi sembra che anche quest’anno l’Empoli stia proponendo un calcio bello e divertente anche con l’arrivo di giocatori nuovi che stanno dando il loro contributo tanto che sarebbe ingiusto fare dei nomi perché tutti stanno dando il 200% ed in egual modo sono importanti per la squadra.”
Gli infortuni: “Adesso sto abbastanza bene, anche se devo trovare la giusta condizione che poi, in definitiva, è quella che devo avere in occasione della gara e non in allenamento. Sono stato penalizzato dallo strappo muscolare che mi ha costretto a saltare metà del ritiro, senza dimenticare che nello scorso campionato sono stato fuori per tre, quattro mesi circa, a causa della pubalgia , dandomi la sensazione di essere un po’ escluso dal gruppo anche se il gruppo non ha mai escluso me tanto che è proprio pe questo che sto lavorando pe tornare al massimo.”
Vecino, ex Empoli: “E’ un giocare fortissimo, con una forte personalità, anche fuori dal campo. Ero sicuro che anche a Firenze avrebbe fatto molto bene, dandogli fiducia; sono molto contento per lui anche perché se lo merita.”
