El.En.: firmato il primo accordo in azienda

Collini (Fiom Cgil): concertazione vera e soddisfazione per entrambe le parti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 aprile 2014 18:23
El.En.: firmato il primo accordo in azienda

Firenze, 21.04.2014 – E' stato firmato la settimana scorsa alla El.En. di Calenzano un accordo che, dopo tanti anni di attività, sancisce la nascita di un sistema di relazioni sindacali e stabilisce il riconoscimento del sindacato e della Rsu in azienda.

L'El.En. S.p.A. è una eccellenza industriale importante del territorio, costituita nel 1981 e operante nella fabbricazione di sistemi laser per applicazioni nel settore medicale e della marcatura laser.

L'accordo, che tra provvigioni e premio di risultato riconosce ai quasi 200 lavoratori interessati dipendenti circa una mensilità annua in più, non si limita a normare il trattamento economico ma si spinge oltre: prevede infatti l'introduzione di una giornata aggiuntiva di permesso per lieto evento che, spiega Daniele Collini della Segreteria della Fiom Cgil di Firenze "Data la giovane età dei lavoratori non rappresenta un aspetto di poco conto". Viene inoltre sancita la centralità della formazione come elemento importante per un'azienda che fa della ricerca&sviluppo e dell'eccellenza tecnologica applicata ai prodotti, il suo cavallo di battaglia. "Formazione che verrà concordata con la Rsu, perché viene riconosciuto il valore del contributo derivante dal coinvolgimento dei lavoratori" precisa Collini.

Il testo prevede poi che l'azienda metta a disposizione esclusivamente alla Rsu, una saletta dotata di postazione computer con accesso internet e stampante ed introduce la Cassa Sanitaria, integrativa e non sostitutiva del servizio pubblico, per fornire un aiuto a quei lavoratori che possono averne bisogno.

Infine l'accordo è stato l'occasione per rivedere ed aggiornare il trattamento trasferte, aumentate negli ultimi anni a fronte della crescita del volume di affari del Gruppo El.En. con l'estero. L'accordo è stato votato dal 75% dei lavoratori aventi aventi diritto ed accolto positivamente dal 95% di essi.

"Non possiamo che essere soddisfatti di tale accordo che istituisce di fatto un sistema di relazioni sindacali ex-novo con l'azienda e che prevede l'inserimento di diritti in materia di salario e di sanità nuovi che possono portare risultati positivi per i lavoratori. Vorrei sottolineare in particolare che si tratta di un accordo frutto di una concertazione vera tra le parti uscite entrambe soddisfatte, aspetto non di poco conto dato il periodo difficile in cui si inserisce."

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