Edilizia: Toscana proroga ampliamenti anche in deroga ai parametri urbanistici

In commissione Ambiente via libera a maggioranza. Si astiene il Movimento 5 Stelle 

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 dicembre 2015 18:35
Edilizia: Toscana proroga ampliamenti anche in deroga ai parametri urbanistici

La giustificazione? "Per continuare a rispondere alle esigenze abitative delle famiglie, alla necessità di rilanciare il settore edilizio e di riqualificare il patrimonio esistente".

Le opportunità offerte dalla legge n. 24 del 2009, il cosiddetto Piano Casa e le connesse misure eccezionali per il rilancio dell’edilizia, in scadenza il prossimo 31 dicembre, saranno prorogate a tutto il 2016. In commissione Ambiente, presieduta da Stefano Baccelli (Pd), la proposta di legge è stata licenziata a maggioranza con la sola astensione del Movimento 5 Stelle.

La proroga arriva anche a seguito di una mozione approvata a larghissima maggioranza dal Consiglio regionale lo scorso 17 novembre (astenuti M5S e Sì), per allungare il termine di presentazione delle domande di Scia (Segnalazioni certificate di inizio dell’attività edilizia).

Il testo licenziato dalla commissione mantiene l’impostazione originale fatte salve alcune modifiche di adeguamento alla normativa vigente, prima fra tutte la legge urbanistica toscana (n. 65 del 10 novembre 2014), in particolare per le categorie di intervento edilizio previste.

Nella sostanza il Piano Casa 2016, pur con vincoli, permetterà ampliamenti del 20 per cento alle unità immobiliari che sale al 35 in caso di demolizione e ricostruzione. Continueranno ad essere possibili ampliamenti fino al 20 per cento anche per gli immobili a destinazione industriale e artigianale. Gli interventi edilizi potranno essere realizzati (e questa è la parte che viene modificata rispetto al testo originale) anche in deroga ai parametri urbanistici ed edilizi purchè nel rispetto delle distanze minime e delle altezze massime dei fabbricati.

Viene inoltre inserito tra le definizioni di perimetro entro cui realizzare interventi straordinari anche quello del territorio urbanizzato, così come individuato all’articolo 4 della legge urbanistica. Ultima importante modifica riguarda la Scia: per agevolare la realizzazione degli interventi e permettere di scegliere il titolo abilitativo che più risponda alle singole esigenze, si potrà optare anche per la richiesta di permesso a costruire.

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