Dopo la scomparsa di Vittorio, il 15 aprile 2018, se ne va oggi a 92 anni, nella clinica villa Pia di Roma, dopo una breve malattia, anche il Paolo Taviani. L'attore, regista, scrittore, sceneggiatore, assistente alla regia, era nato il 8 novembre 1931 a San Miniato.
I fratelli toscani scesero a Roma negli anni '50 per cambiare il mondo del cinema. Nel 2012 aveva ricevuto il suo ultimo premio, miglior regia al David di Donatello per il film Cesare deve morire.
Le condoglianze del presidente Eugenio Giani, anche lui sanminiatese: “La Toscana piange la scomparsa del grande regista Paolo Taviani - afferma il presidente Giani - figlio della nostra amata San Miniato e sempre legato con passione e talento alla Toscana”. “Lascia un vuoto incolmabile - prosegue Giani - non solo nel mondo del cinema, ma nel cuore di tutti noi che abbiamo condiviso con lui le origini, ma anche l'amore per questa terra, le sue tradizioni e la sua gente. Paolo, insieme a suo fratello Vittorio, ha dipinto il nostro Paese con toni di autenticità e profonda umanità. La tua arte e il tuo spirito continueranno a guidarci, come faro di creatività e passione.
