Due sorelle toscane candidate a Capitale della Cultura

#Volterra2021 va on line e la candidatura veste la città. A Pisa il 10 febbraio all’SMS assemblea con tutte le associazioni. Attivati i gruppi di lavoro. Il Sindaco Michele Conti: «Grande occasione che non deve avere etichette politiche»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 febbraio 2020 23:40
Due sorelle toscane candidate a Capitale della Cultura

La corsa verso la Capitale italiana della cultura 2021 non si arresta tra le due sorelle, Pisa e Volterra. Entro il prossimo 2 marzo i Comuni di dovranno inviare il dossier di candidatura al Mibact che avrà tempo fino al 30 aprile per la selezione dei 10 progetti finalisti. Entro maggio è prevista l’audizione delle 10 città selezionate e entro il 10 giugno la proclamazione della città che sarà stata scelta quale Capitale della cultura italiana 2021.

Intanto Volterra manda on line il sito ufficiale della candidaturaSi tratta della prima tra le città che ambiscono al titolo ad aver messo on line il sito, in cui si possono trovare informazioni sul percorso compiuto finora e sui prossimi passi. Sempre all’indirizzo www.volterra2021.it sono annunciati i nomi dei selezionati per il progetto 21giovaniX21progettiXVolterraXXI che dal 6 febbraio parteciperanno al Living lab di quattro giorni ospiti dei cittadini volterrani, con l’obiettivo di lavorare insieme alle idee che comporranno il dossier di candidatura, il cui tema è quello della “Ri-generazione umana”.

Il gruppo è composto da 7 ragazzi e ragazze volterrani, 7 toscani e 7 provenienti dal resto d’Italia. Le domande di partecipazione presentate sono state 126, raccolte in poco più di una settimana. E per far sentire ancora più forte la condivisione del progetta da parte di tutta la comunità volterrana, anche le vetrine si sono “vestite” con il logo della candidatura e i suoi colori, esposto nelle locandine luminose dei negozi e dei locali pubblici.

Procede anche la definizione della road map per la presentazione del dossier per la candidatura di Pisa. Venerdì scorso, in sala Regia, si sono nuovamente riuniti i rappresentanti delle istituzioni aderenti al Comitato promotore (nella foto) e sono stati costituiti i gruppi di lavoro che inizieranno a lavorare nei prossimi giorni. Il prossimo 10 febbraio è convocata al Centro SMS (ore 16.30) l’assemblea con tutte le associazioni culturali e non solo che intendono dare il proprio contributo alla realizzazione del progetto di candidatura. Sabato mattina le linee guida della candidatura sono state presentate alla stampa alla presenza del sindaco di Pisa, Michele Conti, dell’assessore alla cultura, Pierpaolo Magnani e del coordinatore del Comitato promotore, Dario Matteoni.

«Per Pisa è un’opportunità unica – ha detto il sindaco Michele Conti – e la candidatura ci ha permesso di mettere insieme tutte le realtà che hanno compiti primari e un ruolo da protagoniste della vita cittadina. Dobbiamo sfruttare questo modo di lavorare per condividere la visione del futuro della città. Del resto, la cultura non può avere etichette politiche ed è bene che su questo terreno vi sia il giusto confronto e si crei quella cabina di regia che può determinare scelte strategiche non solo nell’ambito culturale ma di visione».

«Questa candidatura è in linea con il programma di mandato dell’assessorato. – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Pierpaolo Magnani . Si tratta di valorizzare il grande patrimonio storico artistico presente, inserendolo in un progetto di costruzione di percorsi fisici e virtuali che riscriva il modo di fruizione della cultura nel futuro. A Pisa abbiamo grandi eccellenze e professionalità anche in campo scientifico, che con entusiasmo hanno aderito al Comitato, e che si coniugano perfettamente con le altre eccellenze in campo storico culturale; la scommessa sarà proprio dimostrare che Pisa può essere sia città di cultura che di innovazione tecnico scientifica».

«La caratteristica del bando del Ministero – ha detto Dario Matteoni, coordinatore del Comitato promotore - è quella di far mettere in rete tutte le realtà che operano in una città, anche quelle economiche, quelle pubbliche e private, e naturalmente coinvolgere i giovani e le nuove tecnologie. Per questo l’invio è a tutta la cittadinanza a partecipare alla costruzione del dossier, in particolare i giovani e le associazioni giovanili, fortemente vocate alla produzione di contenuti creativi. Abbiamo già costituito dei tavoli, legati alle varie azioni che vogliamo mettere in campo, da quello sull’aspetto informatico e tecnologico a quello sui contenuti e sui luoghi della storia, che saranno interessati al programma» .

In questi giorni proseguono le adesioni ufficiali al Comitato promotore e sono state inviate le lettere di richiesta di sostegno alla candidatura a Regione Toscana, Provincia di Pisa e a tutti i Comuni che hanno aderito all’Ambito “Terre di Pisa”, per rafforzare l’attrattività dell’intero territorio in un’ottica di sviluppo integrato.

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