Droga nascosta tra la vegetazione nei pressi della Prefettura

La Polizia di Stato denuncia un 19enne. A Prato due arresti per illecita detenzione di sostanza stupefacente

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 Luglio 2024 13:43
Droga nascosta tra la vegetazione nei pressi della Prefettura

Ieri pomeriggio la Polizia di Stato ha denunciato un cittadino marocchino di 19 anni con l’accusa di illecita detenzione di sostanza stupefacente.

La vicenda ha avuto inizio intorno alle 18.00, quando il 19enne si sarebbe fermato proprio nei pressi del cancello sul retro della Prefettura di via Giacomini per nascondere una bustina tra la vegetazione lì presente.

La scena però non è certo sfuggita agli occhi attenti degli agenti in servizio ai Corpi di Guardia delle diverse sedi istituzionali e che tramite una serie di videocamere di sorveglianza hanno, tra le altre cose, proprio il compito di garantire la sicurezza dentro e fuori i luoghi presidiati.

Approfondimenti

L’atteggiamento dell’uomo ha, infatti, insospettito i poliziotti che, da più postazioni di vigilanza, si sono tempestivamente coordinati per esaminare in tempo reale i movimenti del 19enne nel raggio dell’intero perimetro della struttura, non perdendolo mai di vista.

Non potendo abbandonare i diversi punti di osservazione, gli agenti hanno immediatamente contattato la Centrale Operativa della Questura per approfondire la vicenda.

Le volanti sono intervenute nel giro di pochi istanti trovando il sospetto ancora seduto sul marciapiede proprio nei pressi dell’aiuola verosimilmente adibita a nascondiglio.

Dopo accurati controlli, gli agenti hanno scovato proprio nel punto indicato dal personale di vigilanza una bustina che si è scoperto poi contenere alcune dosi di quella che poi è risultata essere, ai test della Polizia Scientifica, sostanza di tipo hashish, subito sequestrata.

Il giovane, già noto alle forze di polizia, è stato immediatamente sottoposto a fermo per identificazione e successivamente per lui è scattata la denuncia.

A Prato i Carabinieri del Nucleo Investigativo, a conclusione di un servizio mirato alla repressione del fenomeno dello spaccio delle nuove droghe sintetiche, traevano in arresto una coppia di coniugi. In particolare il marito dell’87 e la moglie del '92 avevano organizzato una fiorente centrale di spaccio presso la propria abitazione nella quale detenevano ingenti quantità di ketamina e shaboo.

La scoperta della centrale di deposito della sostanza stupefacente è stata favorita dall’osservazione dell’attività di spaccio al dettaglio, in particolare la donna veniva sorpresa nell’atto di cedere un involucro contenente ketamina a un giovane, contestualmente segnalato alla Prefettura di Prato per la violazione amministrativa.

Ne seguiva la perquisizione all’interno dell’abitazione dei due coniugi che portava al sequestro di circa gr. 500 di ketamina e gr. 300 di shaboo, nonché di materiale vario per il confezionamento delle dosi di sostanze stupefacenti, tutto sottoposto sequestro. Veniva sequestrata altresì la somma contante circa 400 euro ritenuta provento dell’attività illecita. I due sono stati tradotti in carcere presso le case circondariali di Prato e Sollicciano a disposizione dell’A.G..

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