​Droga al Parco delle Cascine: spacciano cocaina, ma i carabinieri spuntano dai cespugli

Arrestati per spaccio di stupefacenti presso il Fosso Macinante. Stamani convalidato l’arresto di ieri in piazza Leopoldo. Due arresti anche ad Arezzo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 novembre 2018 16:02
​Droga al Parco delle Cascine: spacciano cocaina, ma i carabinieri spuntano dai cespugli

Nel pomeriggio di ieri, nel corso dei servizi preventivi organizzati per il contrasto del traffico e consumo di stupefacenti nel Parco delle Cascine, due equipaggi del Nucleo Radiomobile notavano due persone che stazionavano con atteggiamento sospetto nei pressi del fosso Macinante. Gli operanti, volendo sfruttare il fattore sorpresa, decidevano di adottare una modalità operativa risultata particolarmente proficua: due militari, non visti, scendevano dalle autovetture di servizio nascondendosi nella vegetazione, approfittando della scarsa visibilità della zona, mentre gli altri Carabinieri, a bordo delle gazzelle, aggiravano l’area, accedendo dalla parte del velodromo. "La manovra a tenaglia ha l’effetto ipotizzato: i due soggetti, alla vista delle autovetture di servizio, salgono su una bicicletta tentando frettolosamente di allontanarsi, andando proprio in direzione degli altri militari appostati che, sbucando dai cespugli, riuscivano a bloccarli. I soggetti, successivamente identificati in due cittadini del Marocco di 34 e 22 anni, irregolari, senza fissa dimora e già noti per reati in materia di stupefacenti, sorpresi dall'imboscata, cercavano di far cadere a terra un involucro, immediatamente recuperato dai militari, risultato contenere 4 grammi circa di cocaina, ancora da suddividere in dosi; gli stessi inoltre venivano trovati in possesso, al termine della perquisizione sul posto, della somma in contanti di 1.830 euro, suddivisa in banconote di diverso taglio e ritenuta provento dell’attività di spaccio". I due sono stati dichiarati in stato di arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed hanno trascorso la notte nelle camere di sicurezza.

Ancora un intervento contro lo spaccio da parte della Polizia Municipale. Ieri pomeriggio la Squadra Antidroga stava controllando la zona di piazza Leopoldo quando ha notato due persone che parlottavano nei giardini vicino al supermercato. Uno dei due ha estratto dalla bocca un piccolo involucro che ha consegnato all'altro, ricevendo in cambio 10 euro. Alcuni agenti hanno seguito l'acquirente e l’hanno fermato: il 20enne ha ammesso la compravendita e ha consegnato l’involucro, contenente 0,33 gr.

di eroina, alla pattuglia. Il giovane è stato segnalato alla Prefettura per uso di sostanze stupefacenti. Nel frattempo, gli altri agenti hanno bloccato lo spacciatore che, risultato senza documenti, è stato fotosegnalato. Dagli accertamenti è emerso che si trattava di un 24enne nigeriano. Gli agenti lo hanno trovato in possesso 90 euro, frutto verosimilmente dell’attività di spaccio. Da ulteriori controlli è risultato a carico del 24enne l'obbligo di firma presso i Carabinieri di Dicomano.

Per lui è scattato quindi l’arresto per spaccio e la violazione della legge sull’immigrazione. Stamani si è tenuto il processo per direttissima: il giudice ha convalidato l’arresto e disposto il divieto di dimora nel Comune di Firenze. Sempre ieri in piazza Leopoldo gli agenti della Squadra antidroga hanno anche effettuato controlli su altre cinque persone presenti nel giardino. Una di queste, un 21enne nigeriano, inizialmente ha rifiutato di fornire i documenti poi, dopo che dalle sue tasche è spuntato un involucro contenente 5 grammi di marijuana, si è ribellato cercando di riprendere la droga.

Alla fine gli agenti sono riusciti a bloccarlo e portarlo in ufficio per le procedure del caso. Il giovane è stato denunciato per resistenza e segnalato in Prefettura per uso di sostanze stupefacenti.

In due distinte operazioni per prevenzione e repressione dello spaccio di droghe ad Arezzo, i carabinieri della locale Compagnia del capoluogo hanno arrestato due stranieri e sequestrato eroina, cocaina ed hashish già suddivisa in dosi pronte per essere spacciate. Il primo arresto in località San Donato, dove è caduto nella rete dei militari della Stazione di Arezzo un pluripregiudicato tunisino 37enne, clandestino e senza fissa dimora. I carabinieri gli hanno trovato addosso, e sequestrato, circa 7 grammi di eroina, 3 di cocaina e 760 euro ritenuti provento dell’attività di spaccio. In località Campo di Marte, invece, sempre i carabinieri della Stazione del capoluogo hanno arrestato un 20enne maliano, senza fissa dimora, incensurato, trovato in possesso di circa 30 grammi di hashish.

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