Droga, alcol e pregiudicati: due locali chiusi a Firenze

La decisione del questore dopo gli accertamenti di Polizia e Carabinieri

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 agosto 2022 16:07
Droga, alcol e pregiudicati: due locali chiusi a Firenze

Il Questore di Firenze Maurizio Auriemma ha nuovamente sospeso, questa volta per 15 giorni, la licenza (ai sensi dell’articolo 100 del TULPS) ad un pubblico esercizio del centro. Il locale aveva riaperto i battenti solo da poche settimane, dopo uno “stop” forzato di 30 giorni, imposto sempre dal Questore a partire dallo scorso 9 luglio.

Il provvedimento di luglio era stato adottato a seguito di controlli della Polizia di Stato che in un’occasione aveva identificato all’interno dell’esercizio alcune persone già note per i loro precedenti di Polizia, sorprendendone inoltre altre due in possesso di cocaina per uso personale. Abbandonato su alcuni divanetti era stato anche rinvenuto e sequestrato qualche grammo di droga tra marijuana e cocaina.

Nel corso degli ultimi anni, lo stesso locale era stato inoltre già oggetto di altri provvedimenti di sospensione della licenza, di durata diversa e sempre per motivi di ordine e sicurezza pubblica.

La settimana dopo Ferragosto, durante un controllo, gli agenti del Commissariato “Oltrarno” avrebbero nuovamente accertato la presenza nel locale di persone con svariati precedenti di Polizia nonché tracce - tra i quali ritagli di cellophane verosimilmente utilizzati per il confezionamento degli stupefacenti - per i poliziotti riconducibili al consumo di droghe.

Nei giorni successivi e fino alla scorsa settimana sarebbero stati poi effettuati almeno altri due controlli - dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale e dalla Squadra Mobile della Questura di Firenze - nel corso dei quali sarebbe ancora una volta emersa la presenza all’interno del locale di persone già note alle Forze di Polizia.

Il Questore, sulla base di quanto emerso, ha quindi preso atto che la situazione nell’esercizio non sia mutata, nonostante la sospensione dell’attività disposta con il provvedimento dello scorso luglio, ritenendo ancora una volta la sussistenza di condizioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.

C'è un altro caso, analogo: da ieri, 30 agosto 2022, il Questore ha sospeso per 10 giorni la licenza, ai sensi dell’articolo 100 del TULPS, a un altro pubblico esercizio del capoluogo toscano.

Elaborato dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, il provvedimento è stato notificato lunedì dal Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Firenze che nei giorni scorsi aveva proposto al Questore la sospensione dell’attività, in quanto l’esercizio sarebbe stato ritrovo anche di persone già note alle forze di Polizia, nonché teatro di eventi che avrebbero compromesso l’ordine e la sicurezza pubblica.

Gli stessi Carabinieri sarebbero infatti recentemente intervenuti in prossimità della medesima attività in diverse circostanze: lo scorso 25 aprile avrebbero riscontrato la presenza di alcuni cittadini peruviani pregiudicati ubriachi; il 5 agosto un diciassettenne di origini albanesi sarebbe rimasto gravemente ferito proprio da un cliente dell’esercizio; il 14 dello stesso mese un altro cliente, in evidente stato di ebbrezza alcolica, avrebbe invece mostrato i propri genitali alle persone nelle vicinanze.

Nel frattempo, il 9 agosto, le volanti della Questura di Firenze sono intervenute nella stessa zona dove un cittadino guineano, a seguito di una discussione, sarebbe stato costretto a scappare dopo essere stato aggredito da un gruppo di clienti dell’esercizio armati di coltelli e bastoni.

La notte del 26 agosto il Nucleo Radiomobile dei Carabinieri è infine intervenuto nei pressi della stessa attività commerciale, dove una giovane cliente di origine straniera sarebbe stata aggredita da un suo connazionale con una testata al volto, dopo aver rifiutato le sue esplicite avances. L’aggressore, prima di darsi alla fuga, avrebbe anche lanciato una bicicletta contro la vittima.

A seguito di questi episodi, per i quali l’attività sarebbe quindi stata spesso teatro di fatti di violenza, il Questore ha ritenuto che emerga una situazione foriera di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Nel giugno 2020 l’esercizio era stato inoltre già oggetto di un analogo provvedimento di sospensione dell’attività per 7 giorni, poiché anche in quell’occasione era emerso che lo stesso sarebbe stato ritrovo di persone, perlopiù cittadini stranieri, dediti allo smodato consumo di alcolici e che in ragione di ciò si erano verificati anche altri fatti di violenza.

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