Firenze- Anteprima d’eccezione, ieri per "La Toscana delle Donne". Nel pomeriggio, all'Istituto di Scienze Militari Aeronautiche, ha avuto luogo un evento organizzato da Axa Assicurazioni sul tema Gender gap, diritti ed empowerment al femminile al quale è intervenuto Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana.
“La chiameremo Toscana delle Donne e sarà una legge che riprenderà gli sforzi già fatti, ma darà una visione d’insieme precisa e un indirizzo alle politiche sulla parità di genere; una legge che dica dove vogliamo andare in maniera omogenea e coordinata, che dia il senso di questa spinta che la Toscana dà alla valorizzazione del ruolo della donna.” Il presidente della Giunta regionale ha sottolineato come la valorizzazione della donna diventi automaticamente un elemento di valorizzazione dell’intera società “Dobbiamo acquisire consapevolezza di una cultura che trasmetta a tutta la società, agli uomini in particolare, quanto sia importante agevolare la parità di genere come contributo alla comunità in cui viviamo.
E’ un elemento fondamentale, lo è da sempre e mai come in questi tempi- ha aggiunto Giani - in cui drammaticamente i femminicidi e la violenza sulle donne dominano le pagine dei giornali. E’ solo con un salto di qualità culturale che coinvolga tutti, è solo con misure concrete e un ruolo della donna sempre più affermato nella società che possiamo superare la situazione attuale e avviarci ad un vero progresso culturale ”.
Alla tavola rotonda hanno partecipato imprenditrici e donne di successo. Cristina Manetti, Capo di gabinetto del Presidente della Giunta regionale toscana che ha presentato la manifestazione che apre ufficialmente sabato 16 novembre al Teatro del Maggio; Barbara Papi, chief human resources officer di Starhotels, che ha raccontato il piano adottato nella catena alberghiera per rafforzare il management femminile; Valeria Angeli, presidente di Progetto Itaca, che a Firenze si occupa di assistenza e prevenzione nella salute mentale, colmando i vuoti lasciati dalla sanità; Micaela Le Divelec Lemmi, che da Amministratrice delegata della Salvatore Ferragamo Spa è passata a occuparsi di progetti di volontariato etico mirati all'empowerment femminile; Federica Cappelletti, giornalista, vedova di Paolo Rossi, e presidente della Divisione Serie A Femminile Professionistica di Calcio.
Approfondimenti
“Sono convinta –ha dichiarato Cristina Manetti- che per contrastare questa violenza dobbiamo fare un percorso che non può che passare attraverso l'affermazione dei diritti della donna. Ecco perché sono importanti giornate di confronto, come quelle che promuoviamo con la Toscana delle Donne e come quella di questo pomeriggio che approfondisce temi reali, come quelli che riguardano il mondo dell'impresa, delle aziende, il mondo della sanità, dello sport, del lavoro e tanto altro."
"Il tema della parità di genere - fa presente Manetti- è un tema trasversale, che ci riguarda tutti, donne e uomini. Solo facendo questo cammino insieme riusciremo a creare una società migliore. Quindi è davvero importante che in questo momento storico-culturale, in cui l'attenzione su queste tematiche è forte, ci sia una sensibilità maggiore e se ne parli più che mai, con l'intento di costruire davvero un percorso verso una società nuova. E la Regione Toscana oltre a promuovere un festival come quello della Toscana delle donne, sta portando avanti politiche importanti da questo punto di vista. Basta pensare alla legge quadro che il presidente Giani sta portando avanti con convinzione, agli asili nido gratis, al codice rosa, i bandi attivi sull'imprenditoria femminile. La strada però è ancora lunga– avverte Manetti- c’è da lavorare e combattere tutti gli stereotipi di genere che tanto ancora ci condizionano”
La dottoressa Beatrice Giunti della Procura Antimafia presso il Tribunale di Firenze, intervistata dalla giornalista Maria Cristina Origlia, ha raccontato delle donne che necessitano di supporto per affrontare situazioni di violenza fisica, psicologica, sessuale, economica, o per far fronte a minacce, coercizioni e altre forme di persecuzione. L'obiettivo della Procura della Repubblica è fornire un ambiente sicuro e accogliente, dove ogni donna possa sentirsi ascoltata e ricevere il supporto necessario per ritrovare serenità e la propria dignità.
Ha chiuso i lavori Chiara Soldano, CEO di Axa Italia, che ha rimarcato gli sforzi del gruppo assicurativo sul tema del divario tra il genere e del processo di emancipazione delle donne, che mira a dare loro più potere, del potenziamento di sé e della propria capacità di autodeterminazione.