Domani all'ora di pranzo il match al Franchi

La conferenza stampa del tecnico Beppe Iachini e i convocati

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 maggio 2021 14:00
Domani all'ora di pranzo il match al Franchi

Il match è in programma allo Stadio Artemio Franchi domani alle ore 12.30 per la 37^ giornata di Serie A. Dirige il match l'arbitro Abisso di Palermo. La Fiorentina va in gol da sette partite interne consecutive: si tratta della miglior striscia per la Viola al Franchi dal dicembre 2017 (una serie di 22).

Attenti invece al Napoli da fuori area, perché vanta 22 gol di questo  tipo in campionato, tra cui alcuni dei quei sei gol che ha rifilato ai viola nella partita di andata, una delle peggiori della storia calcistica fiorentina. I convocati: Meret, Ospina, Contini, Di Lorenzo, Hysaj, Manolas, Rrahmani, Mario Rui, Demme, Elmas, Fabian Ruiz, Zielinski, Bakayoko, Lozano, Mertens, Osimhen, Petagna, Politano, Insigne, Costanzo (maglia 38), Zedadka (3), Labriola (61), D'Agostino (56).

Approfondimenti

"Dobbiamo pensare al Napoli. Raggiunta la salvezza in mezzo a molte difficoltà, ora abbiamo due partite da giocare con grande concentrazione. Il Napoli è una squadra pericolosissima allenata da Rino Gattuso con cui ho un ottimo rapporto. Ha qualità e compattezza, con giocatori forti. Gioca e segna, vuol dire che in un ottimo momento di condizione. Dovremo quindi fare una partita perfetta. All'altezza della situazione, considerando che abbiamo anche un giorno in meno di recupero fisico visto che loro hanno giocato di martedì" afferma in conferenza stampa il tecnico Beppe Iachini.

"La Fiorentina deve fare il suo percorso e io ne farò un altro. Sono legato alla piazza, alla città, ai tifosi. Non è solo una cosa professionale ma a livello emotivo senti la piazza. C'è una cosa viscerale troppo forte. Sono contento di aver dato una mano a conquistare la salvezza in una situazione difficile, anche per via del Covid. Aver portato a casa il risultato per due stagioni mi inorgoglisce ma mi fa anche riflettere. Quindi è giusto che la società faccia le sue scelte per il futuro e io resterò un grande tifoso di questa maglia e di questa città. Dopo la Lazio il presidente aveva anche aperto uno spiraglio, ma penso sia giusto lasciarsi da grandi amici".

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