Domenica 7 settembre a Empoli si svolgeranno le operazioni di rimozione di un ordigno bellico risalente al secondo conflitto mondiale, rinvenuto nel cantiere del Teatro Il Ferruccio in Piazza Guido Guerra.
L’ordigno, una bomba d’aereo da 500 libbre, sarà disinnescato dagli artificieri del Reggimento Genio Ferrovieri dell’Esercito Italiano di Castel Maggiore (BO).
Le operazioni si svolgeranno in due fasi:
- despolettamento sul posto mediante rimozione dei sistemi di innesco.
- trasporto e brillamento in area sicura presso una cava.
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Per lo svolgimento di tali operazioni in sicurezza saranno evacuate 5195 persone e i genieri dell’Esercito hanno realizzato una struttura di contenimento, che ha permesso di ridurre l’area di evacuazione a 468 metri.
Al fine di definire le operazioni e contenere l’impatto sulla popolazione sono state svolte numerose riunioni coordinate dalla Prefettura con tutti gli attori competenti: Reggimento Genio Ferrovieri, Città Metropolitana di Firenze, Comuni di Empoli, Vinci e Calenzano, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Comando dei Vigili del Fuoco, Polizia Stradale, Azienda USL Toscana Centro, Croce Rossa Italiana – Corpo Militare, ASPI, AVR, ANAS, e gestori dei servizi pubblici essenziali.
Nel corso degli incontri è stata:
- pianificata la cinturazione dell’area di evacuazione mediante l’installazione di
- 11 varchi nel Comune di Empoli
- 9 varchi nel Comune di Vinci presidiati da personale della Polizia Municipale e delle associazioni di Protezione Civile. I piani di evacuazione e la mappa dei varchi sono disponibili sui rispettivi siti dei due Comuni coinvolti.
- rivolta particolare attenzione alla tutela delle persone fragili, con uno screening condotto dalla Società della Salute che ha identificato circa 60 persone con esigenze sanitarie, per le quali sono stati predisposti servizi di trasporto e accoglienza dedicati già a partire da sabato 6 settembre.
- definite le aree di accoglienza per la cittadinanza:
- Empoli: scuola “Busoni”, via R.
Sanzio 157
- Vinci: Palazzetto “Falcone e Borsellino”, via Caduti sul Lavoro 6.
La seconda giornata dell’evento eccezionale per la città di Empoli, sabato 6 settembre 2025, si concentrerà sul trasporto di persone con necessità sanitaria e socio assistenziale che verranno portate nelle residenze di Montaione (7) e Orentano (3).
Domenica 7 settembre a partire dalle ore 7,00 prenderanno avvio le operazioni di chiusure dei varchi, il posizionamento delle transenne per la chiusura dei varchi e apertura delle aree di accoglienza, chiusura di tutti varchi in entrata per traffico veicolare e pedonale e inizio evacuazione della “Zona Rossa”; alle 9:00, ad evacuazione completata, inizieranno le operazioni di disinnesco; ad operazioni concluse cesseranno i divieti di interdizione al traffico e inizierà la normalizzazione del flusso veicolare e pedonale.
Al fine di coordinare le attività sarà operativo dalle ore 7,00 di domenica 7 settembre il Centro Coordinamento Soccorsi presieduto dalla Prefettura per il coordinamento delle attività congiunte di Esercito, Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco, ASL-118, Città Metropolitana Protezione Civile, Comuni di Empoli e Vinci, Unione dei Comuni Empolese Valdelsa.
Saranno altresì operativi per gli aspetti di competenza, il Centro Operativo Comunale del Comune di Empoli, il Centro Operativo Comunale del Comune di Vinci e il Centro Operativo Intercomunale dell'Unione dei Comuni Circondario dell'Empolese Valdelsa.
Per la gestione diretta delle operazioni sul campo sarà operativo un posto di comando avanzato denominato Incident Control Point.
Autolinee Toscane informa che, domenica, a causa della chiusura delle viabilità nel raggio di circa 500 metri da Piazza Guido Guerra, il servizio di trasporto pubblico locale subirà deviazioni temporanee su numerose linee. Le linee coinvolte sono: 1, 2, 3, 26, 48 e 49. Le modifiche comporteranno deviazioni di percorso in entrambe le direzioni, la sospensione temporanea di alcune fermate, tra cui Piazza della Vittoria, Piazza Gramsci, Roma, Sovigliana Ponte De Gasperi, Sovigliana Leonardo, Capraia, Limite e Spicchio. Ma anche l’istituzione di fermate provvisorie lungo i percorsi alternativi e il capolinea provvisorio per alcune corse della linea 48 presso Montelupo Stazione FS.