Crisi Eurovinil: lunedì 7 incontro in Regione

Marras, Bonifazi, Renzetti, Baiocco, Milani, Santini, Della Spora e Franceschetti: «inaccettabile decretare in modo unilaterale lo stato di crisi aziendale. Chiesti ritiro dei licenziamenti e apertura di un tavolo nazionale con Regione e Ministeri. Sciopero a oltranza». 22 lavoratori della ristorazione autogrill dell'Aeroporto a rischio lavoro. Nasso (Filt): "Siamo molto lontani da svolta che serve nelle politiche economiche"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 aprile 2014 22:54
Crisi Eurovinil: lunedì 7 incontro in Regione

Firenze 1 aprile- Questa mattina sindaco di Grosseto, presidente della Provincia e rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil, Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, hanno avuto un incontro con i dirigenti locali di Survitec presso la sede di Confindustria. «Nell’occasione – dichiarano i rappresentanti istituzionali e sindacali – abbiamo ribadito alla delegazione di Survitec che quel che sta avvenendo all’ex Eurovinil è inaccettabile nei modi e nei contenuti, perché non si può decretare unilateralmente una crisi aziendale di queste dimensioni, imponendo di fatto lo smantellamento di un comparto produttivo qualificato senza nemmeno provare a percorrere strade alternative. Il sindacato, con il pieno sostegno delle istituzioni locali, ha quindi chiesto all’azienda il ritiro immediato dei licenziamenti perché una trattativa, per essere tale, non può partire dalla presa d’atto incondizionata della volontà di licenziare 87 persone.

Né si può ignorare la rilevanza sociale di Eurovinil nel contesto dell’economia grossetana. Considerata la tipologia delle produzioni di Eurovinil-Survitec, inoltre, si ritiene che vada aperto un tavolo di crisi che coinvolga sia la Regione che i Ministeri competenti, anche tenendo conto che l’azienda ha sempre avuto commesse dal Ministero della difesa e dal Dipartimento della protezione civile. Sarebbe infatti paradossale che si comprassero tende in Francia o Germania, e si chiudesse senza batter ciglio un impianto dotato di tecnologie avanzate e personale qualificato come quello di Grosseto. Allo stesso tempo, considerato che Survitec continua a ritenere strategico il settore della produzione di zattere di salvataggio per la marina, è assolutamente necessario conoscere cosa prevede a questo proposito il piano industriale aziendale.

Anche perché non esistono le condizioni per avere fiducia a scatola chiusa. Una volta compiuti questi passi da parte dell’azienda, sarà possibile iniziare a ragionare sulle modalità di gestione della crisi aziendale. Nel frattempo il sindacato ha chiesto e ottenuto dai lavoratori il proseguimento a oltranza dello sciopero, a sostegno delle richieste fatte all’azienda».

L'assessore regionale a lavoro e attività produttive ha convocato per lunedì 7 aprile un incontro con le organizzazioni sindacali per un approfondimento sulla situazione della Eurovinil di Grosseto, l'azienda che produce tende gonfiabili per Esercito, Marina e Protezione civile e che ha deciso l'interruzione della produzione annunciando un piano di esuberi che coinvolgerebbe 87 dipendenti su un totale di 108. L'iniziativa si propone di ottenere un ripensamento sui licenziamenti per avviare un confronto con i vertici di Eurovinil che consenta di individuare strade alternative per affrontare le difficoltà produttive attuali. L'incontro si svolgerà in accordo con le istituzioni locali, Comune e Provincia, con le quali sono stati avviati immediati contatti non appena emersa la delicata situazione della Eurovinil.

A questo incontro seguirà quello con i rappresentanti dell'azienda.22 lavoratori della società Autogrill che operano da decenni nell’attività di ristorazione nell’aeroporto di Firenze sono a rischio licenziamento. La drammatica vicenda che si sta consumando nell’autoscalo fiorentino è originata a seguito del cambio di appalto e dal comportamento irresponsabile del nuovo gestore, Risto Firenze srl, che aprirà il 1 di aprile. Senza convocare l’atteso tavolo sindacale per affrontare il passaggio dei lavoratori di Autogrill del punto ristoro in Aeroporto Firenze alla nuova società fa sapere di non voler riassumere nessuno.

A fronte di una decisione grave socialmente ingiusta e inaccettabile Filcams Cgil Firenze Fisascat Cisl Firenze Prato hanno proclamato a partire dal 29 marzo sciopero con presidio permanente dei lavoratori fino a quando la società Risto Firenze non convocherà il tavolo per affrontare tale tematica.

"Il contrasto delle diseguaglianze deve essere la priorità dell'azione di governo, per le gravi situazioni di ingiustizia in continua crescita, che minano la coesione del Paese, alimentando egoismi sociali e territoriali". A sostenerlo il segretario generale della Filt Cgil Franco Nasso, nella sua relazione al Congresso della Filt, a proposito dell'azione del Governo sottolineando che "i primi atti del nuovo Governo non sono per nulla rassicuranti, sembra non esserci grande discontinuità, nonostante le esibizioni mediatiche".Secondo Nasso "viene proposta la solita vecchia e fallimentare ricetta, riverniciata mediaticamente: lavoro pubblico, pensioni e servizi da tagliare, compresi quelli di trasporto, nessun vero tentativo di prendere i soldi dove ci sono e dove si evadono al fisco.

Siamo molto lontani da una svolta nelle politiche economiche, e se c'è svolta questa avviene ancora nella solita direzione sbagliata. Tutta l'azione del Governo - ha detto il segretario generale della Filt - non sembra in grado di produrre alcun effetto redistributivo ma rischia di limitarsi a togliere con una mano quello che si è dato con l'altra".

Approfondimenti
In evidenza