Una nuova variazione di bilancio, dopo il pareggio approvato le scorse settimane, per inserire alcune importanti novità. E’ quanto approvato oggi in Consiglio comunale su proposta dell’assessore al bilancio Federico Gianassi. La manovra prevede la cancellazione della seconda rata dell’Imu in scadenza il prossimo 16 dicembre per gli immobili in cui si svolgono attività interessate dalle ultime misure restrittive imposte dal governo con il Dcpm del 24 ottobre scorso purché utilizzati direttamente per l'esercizio dell'attività dai proprietari. Valore due milioni in meno di entrate il cui mancato introito viene compensato con fondi del Governo previsti con il DL Ristori.
Poi, nuovo intervento sulla Cosap: dopo il taglio già applicato dal Comune alla tariffa del 2020 è stato confermato oggi dal consiglio comunale anche il rinvio del Cosap, già approvato in Giunta, la cui scadenza del 30 novembre è stata rinviata a giugno 2021. Il valore dell'operazione è di circa 2 milioni. Con questa variazione di bilancio il Comune ha confermato tutti gli investimenti già programmati per l'ultima parte dell'anno e in particolare in scuola, sociale, verde, sport, cultura, commercio, turismo.
Infine, Palazzo Vecchio ha deciso (e il consiglio ha approvato) di non procedere con l’invio delle cartelle sulle tasse comunali (Tari, Cosap, Cimp, Imu) per gli anni 2016, 2017, 2018, 2019, che vengono rinviati al 2021.
“Con il cambio del quadro economico – ha detto Gianassi – siamo molto preoccupati per la tenuta sociale della città e abbiamo deciso il rinvio di cartelle, in coerenza anche con gli ultimi provvedimenti in tal senso del governo. Chiudiamo in un anno terribile il bilancio in pareggio e confermiamo gli impegni di spesa in favore dei cittadini. In più, come segno di attenzione per chi è in difficoltà, non chiediamo ora gli arretrati”. Si tratta di accertamenti per 10,2 milioni di euro.
E’ stato inoltre approvato un emendamento presentato da Gianassi per ratificare l'inserimento e la modifica di alcune poste di parte corrente 2020 che ratifica un incremento di entrate per oltre 6 milioni da maggiori contributi da Stato e Regione destinati a finanziare spese nel sociale per emergenza Covid e per progetti legati all’istruzione.
SOSPENSIONE TARIFFE DEI NIDI. “La delibera – spiega la presidente della Commissione Istruzione, Lavoro e Formazione Laura Sparavigna – va a sostenere economicamente le famiglie, in stato di oggettiva difficoltà, sospendendo le tariffe per il periodo di assenza scolastica del figlio o dei figli, dovuto alle misure di contrasto della pandemia. Ha effetto retroattivo, parte dal dall’inizio dell’anno scolastico sino alla data di fine emergenza sanitaria attualmente fissata. Ad ora, la somma prevista è di 130mila euro ma potrebbe aumentare con la proroga dello stato d’emergenza. Nella Commissione – aggiunge la presidente Laura Sparavigna – abbiamo lavorato molto su questa delibera con un ampio dibattito che ha permesso a consiglieri di comprendere l’importanza di un intervento di questo genere.
Il servizio educativo all’infanzia, nello specifico lo 0-3, l’asilo nido, non fa parte della scuola dell’obbligo ma è un servizio in cui questa amministrazione ha sempre investito e che ha sempre garantito perché è fondamentale per la comunità. Permette la conciliazione tempi di vita–lavoro e di mantenere l’identità lavorativa e genitoriale così come rende esigibile il diritto costituzionalmente garantito all’istruzione, attraverso la rimozione delle diseguaglianza socio economiche e permette lo sviluppo delle competenze relazionali e sociali.
La delibera, inoltre, cerca di mantenere il delicatissimo equilibrio tra necessità di tutela della salute, erogazione del servizio all’istruzione e difficoltà socioeconomiche. Questa misure sostiene economicamente le famiglie ma garantisce sostegno anche ai gestori, tutelando anche i lavoratori e le lavoratrici nei servizi. Pone attenzione nei confronti di tutta la comunità educante e cerca di trovare delle soluzioni fino a quando saremo nel periodo della pandemia. Un intervento – conclude la presidente Laura spara vigna – che spero possa essere replicato anche da altri enti locali e che va a sostegno delle famiglie, dei lavoratori ed in tutela dei nostri minori”.
Questo l'intervento del capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi: "Ho votato favorevolmente alla delibera del Comune di Firenze che sospende la tariffa dei nidi a gestione diretta e indiretta per il periodo di assenza dei bambini a causa della presenza di sintomi da Covid-19 e per effettuare la quarantena o l’isolamento fiduciario.
Siamo in area rossa ancora e non ritenevo giusto che i genitori, già messi in difficoltà dal periodo economico disastroso, dovessero pagare i nidi per i propri bambini, sebbene non venissero utilizzati da quest'ultimi per colpe non a loro ascrivibili.
E' un provvedimento giusto, adottato anche da altri comuni in Toscana, una buona decisione finché l'emergenza non terminerà".