​Criptovalute: vantaggi e svantaggi di IOTA

Le criptovalute non sono tutte uguali ed hanno caratteristiche specifiche, scopriamo IOTA, come funziona e quali sono i

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 luglio 2021 06:30
​Criptovalute: vantaggi e svantaggi di IOTA

Criptovalute: vantaggi e svantaggi di IOTA

Le criptovalute non sono tutte uguali ed hanno caratteristiche specifiche, scopriamo IOTA, come funziona e quali sono i suoi pregi e i suoi difetti

La criptovaluta IOTA, arrivata da poco sul mercato, è stata inventata in Svizzera da un gruppo di ingegneri informatici e, a differenza di molte altre monete virtuali come il Bitcoin, non si basa sulla blockchain, ma usa un libro maestro chiamato The Tangle.

La vera peculiarità di IOTA è che nasce con una funzione ben definita, cioè è applicata all’internet delle cose, permette cioè alle macchine di comunicare, facendo transazioni senza il pagamento di alcuna commissione.

Dunque, a differenza dei Bitcoin e delle altre criptomonete, con IOTA è possibile effettuare dei micro pagamenti.

Anche per negoziare questa criptovaluta è necessario affidarsi ad apposite piattaforme nel web serie e certificate come, ad esempio, Bitcoin Code, dove è possibile anche approfondire il funzionamento e le caratteristiche di IOTA.

Ma vediamo nel dettaglio quali sono i principali fattori che distinguono IOTA dalle altre criptovalute.

IOTA: cosa la rende diversa dalle altre criptovalute

Uno dei principali fattori che differenzia IOTA dalle altre criptovalute è sicuramente il fatto che non necessita di mining, cioè di essere estratta attraverso complessi calcoli matematici e utilizzando computer molto potenti, ma si autoregolamenta.

Inoltre, è scalabile, cioè a differenza del Bitcoin memorizza meno dati, perché i blocchi che devono essere elaborati ad ogni transazione non si sommano nel tempo.

Infine, come accennato in precedenza, IOTA rende possibile lo scambio di microcredito, con transazioni molto più veloci e senza costi.

Tuttavia, IOTA viene ancora vista come una criptomoneta inferiore rispetto ad altre più conosciute, vediamo quali sono i suoi principali vantaggi e svantaggi.

IOTA: vantaggi

Oltre alle caratteristiche già citate, uno dei principali vantaggi di IOTA è che, non necessitando di mining e con le transazioni basse, consuma molta meno energia elettrica, problema che ultimamente è stato associato al bitcoin.

Pur non avendo un software completo come altre criptovalute, e non utilizzando la banda larga, la possibilità di spam durante i download è molto inferiore.

Inoltre, ha un sistema decentralizzato molto potente e, grazie alla tecnologia che utilizza, funziona molto bene anche quando il traffico delle transazioni è particolarmente intenso.

IOTA: svantaggi

Uno dei principali svantaggi di IOTA è il fatto che non è interattiva, perché ogni transazione avviene attraverso un processo decentralizzato, se questo sistema da una parte rende i procedimenti sicuri, dall’altra la mancanza di interazione potrebbe evidenziare delle problematiche in termini di sicurezza.

Inoltre, nonostante i costi bassissimi per le transazioni, le spese di commissione potrebbero non essere altrettanto basse.

Gli ingegneri che hanno creato IOTA hanno utilizzato il Dataflow Programming Language (DFPML), un sistema diffuso anche per molte altre criptovalute, al fine di rendere la piattaforma di facile utilizzo. Con questo sistema un nuovo utente potrà procedere alle transazioni in maniera intuitiva, senza il bisogno di studiarne in modo approfondito il funzionamento.

Tuttavia, per garantire ad ogni transazione il massimo standard di prestazione attraverso, appunto, il DFPML, per gli utenti non professionisti di questo settore potrebbe essere meno facile del previsto capire il funzionamento di IOTA.

IOTA, inoltre, nasce con l’idea di sostituire il modello vecchio di calcolo decentralizzato definito Parity, costituito da un sistema ibrido e tecnologia ellittica, mentre IOTA si basa esclusivamente su un sistema di calcolo decentralizzato.

Dunque, IOTA è una criptovaluta innovativa che cerca di imporsi come una rivoluzione nel mondo delle monete virtuali decentralizzate. Dalla sua, infatti, sembrerebbe avere anche il consenso di grandi aziende nel campo informatico perché, come spiegato all’inizio, promette di connettere i dispositivi e, probabilmente, segnerà una rivoluzione anche nel mondo dei pagamenti nel web.

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