Covid Toscana, 1.247 nuovi casi con tasso 13,3% sulle prime diagnosi

Giani anticipa alcuni dati di oggi 16 marzo. "Territori sicuri", tappa a Roccastrada

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 marzo 2021 11:03
Covid Toscana, 1.247 nuovi casi con tasso 13,3% sulle prime diagnosi

I nuovi casi registrati oggi 16 marzo in Toscana sono 1.247 su 23.470 test di cui 13.192 tamponi molecolari e 10.278 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 5,31% (13,3% sulle prime diagnosi). I dati sono anticipati dal presidente toscano Eugenio Giani. Ieri 15 marzo il tasso dei nuovi positivi era 8,70% (17,5% sulle prime diagnosi).

“Territori Sicuri”, il programma regionale di screening gratuito, attivato per intercettare i casi positivi, soprattutto asintomantici, e arginare eventuali focolai, farà tappa sabato 20 e domenica 21 marzo prossimi nel Comune di Roccastrada, in provincia di Grosseto, con la possibilità di estendersi anche al lunedì successivo (22 marzo), in relazione alle adesioni dei cittadini.

I residenti, che vorranno usufruire di questa opportunità, in modo volontario, possono già prenotarsi sul portale regionale https://territorisicuri.sanita.toscana.it/#/home, uno strumento realizzato per programmare orario e numero di persone da sottoporre ai tamponi gratuiti, evitando così eventuali assembramenti.

Nell’occasione saranno allestite due postazioni: una in Largo Don Bailo (dietro il Palazzo Comunale) a Roccastrada; l’altra nel piazzale della Paga in località Ribolla. Entrambe le postazioni saranno attive negli stessi giorni e in orario 9-13 e 14-18.

Il progetto

“Territori sicuri” è promosso dall’assessorato alla sanità di Regione Toscana guidato da Simone Bezzini, con Anci, Upi, Misericordie, Pubbliche assistenze toscane e Croce rossa italiana, insieme agli operatori sanitari, la medicina generale e la pediatria di famiglia, oltre ad Ars Toscana (l’Agenzia regionale di sanità), alle Asl e alle Società della Salute. Indispensabile e prezioso è il sostegno fornito dalle associazioni di volontariato, accanto a quello di medici, pediatri e infermieri, che si sono resi disponibili per l’esecuzione dei test e i relativi adempimenti.

La strategia del progetto è quella dell’allerta precoce, per contrastare la diffusione dei contagi prima possibile. I territori a maggior rischio di positività al Sars Cov-2 sono indicati da Ars, che elabora e monitora l’indice di contagio di ciascun Comune toscano.

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