Covid: Nardella propone di vaccinare al Mandela anche gli over 80

Il sindaco di Firenze: “Iniziamo il prima possibile, affiancando i medici di famiglia per dare risposte più rapide”. A Bagno a Ripoli Protezione civile e volontari in campo per supportare la campagna vaccinale all’Osma di Ponte a Niccheri

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 marzo 2021 15:11
Covid: Nardella propone di vaccinare al Mandela anche gli over 80

La campagna vaccinale anti-Covid si è avviata il 27 dicembre 2020. Ma alle 12.00 di oggi sono state effettuate soltanto 346.840 vaccinazioni. La Toscana è sì la 3° regione per % di dosi somministrate su quelle consegnate (l’84,2% delle 412.040 consegnate), per un tasso di vaccinazioni effettuate di 9.317 per 100mila abitanti (media italiana: 8.208 per 100mila). Ma la sensazione non è soddisfacente e siamo ancora lontani da vedere effetti concreti della vaccinazione sulla curva dei contagi.

“Iniziamo il prima possibile a vaccinare al Mandela Forum anche gli over 80 in buone condizioni di salute e autonomia, oltre alle persone fragili come da indicazioni ministeriali, e facciamolo in sostegno ai medici di famiglia, così velocizziamo la campagna di vaccinazione anti Covid e diamo risposte più rapide ai cittadini più anziani”. È la proposta che fa il sindaco Dario Nardella per far sì che il numero delle vaccinazioni cresca rapidamente e un numero sempre maggiore di fiorentini venga ‘messo in sicurezza’ contro il virus, a partire dai soggetti più a rischio.

“Il Mandela Forum si è rivelato il centro più efficiente della Regione nella campagna vaccinale - spiega il sindaco -, un modello che può essere replicato anche per la vaccinazione agli over 80, che attualmente vengono vaccinati presso i medici di famiglia. L’Hub vaccinale del Mandela è un’ottima struttura con un’organizzazione efficiente e consentirà di aumentare la capacità vaccinale dei cittadini più anziani affiancandosi al lavoro dei medici di base, che svolgono un ruolo prezioso anche in questa fase poiché hanno un rapporto diretto con i pazienti e una conoscenza approfondita del loro stato di salute, che è molto importante per effettuare le vaccinazioni”.

Vaccini a Bagno a Ripoli

La Protezione civile di Bagno a Ripoli scende in campo al fianco del personale sanitario per coordinare le giornate vaccinali all’ospedale Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri. Da oggi fino a martedì 9 marzo, gli operatori forniranno un supporto per regolare l’accesso degli utenti evitando assembramenti e per osservare il decorso dei pazienti post-vaccino. Accanto alle donne e agli uomini della Protezione Civile ci saranno, con il loro fondamentale sostegno, i volontari delle associazioni del territorio: Croce Rossa Bagno a Ripoli, Vab Bagno a Ripoli, Misericordia Antella, Fratellanza Popolare Grassina e Misericordia di Badia a Ripoli.

L'organizzazione congiunta allestita con la Direzione sanitaria dell’Osma consentirà la gestione di circa 300 vaccini al giorno dalle 13.00 alle 18.00 con la somministrazione di 1 vaccino al minuto. Operatori e volontari, in squadre di otto-nove persone attive su più turni, si occuperanno di gestire gli accessi esterni dell’ospedale per garantire il mantenimento del distanziamento e fornire informazioni sui tempi di accesso allo spazio vaccinazioni, oltre a gestire il filtraggio all’ingresso del punto vaccinale. Una squadra sanitaria sarà presente nell'area degli ambulatori vaccinali per smistare gli accessi degli utenti nel primo ambulatorio libero, un’altra invece sarà operativa nell'area stallo post-vaccino per la supervisione dei vaccinati nei 15 minuti successivi all’iniezione.

“Da un anno ormai - afferma il sindaco Francesco Casini - il mondo della Protezione civile e del volontariato stanno dando un contributo imprescindibile per la gestione dell’emergenza. Con servizi come la consegna dei farmaci ospedalieri, la spesa a domicilio, la distribuzione delle mascherine alla popolazione e molto altro. Adesso, il loro ruolo sarà fondamentale per supportare il personale sanitario dell’Osma nello svolgimento dell’attività vaccinale, quanto mai vitale nella battaglia contro il virus. Un gioco di squadra che ancora una volta ci mostra come dalla pandemia usciremo solo grazie allo sforzo e all’impegno di tutti. Agli operatori della Protezione civile, ai volontari e a tutti i professionisti del nostro ospedale in prima linea dall'inizio dell'emergenza, un grazie di cuore a nome delle nostre comunità”.

“La campagna vaccinale rappresenta una strategia fondamentale nella lotta contro Sars-CoV-2. Nelle prossime sedute vaccinali sono programmate circa 300 vaccinazioni al giorno: il contributo della Protezione civile e delle associazioni di volontariato, a cui va il nostro ringraziamento, saranno indispensabili per supportare il personale sanitario al fine di evitare assembramenti, garantire il rispetto delle norme anti-contagio e il regolare svolgimento dell'attività vaccinale”, dichiara il Direttore dell’ospedale Santa Maria Annunziata, il dott. Andrea Bassetti.

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