Covid-19: sigilli di chiusura al locale Sophia Loren

Il ristorante aveva appena aperto a Firenze nei giorni scorsi. Decine di persone a cena dopo l’ora del coprifuoco

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 maggio 2021 17:07
Covid-19: sigilli di chiusura al locale Sophia Loren
Fotografie di Felice Sibilla

Aveva appena aperto a Firenze. Il ristorante è caratterizzato proprio da un maxi mosaico, con il nome dell'attrice, celebre a livello mondiale. Nel cuore del centro 'Sophia Loren – Original Italian Food' intendeva essere il primo della catena dedicata alla famosa stella napoletana, un progetto ambizioso dell'imprenditore Luciano Cimmino, che propone anche un menù firmato da Gennaro Esposito e Francesco Martucci.

Ieri sera però i vigili urbani hanno sorpreso decine di persone a cena dopo l’ora del coprifuoco. E al locale sono stati apposti i sigilli, per aver violato il decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante misure per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19.

In attesa della cabina di regia sulle riaperture prevista per lunedì, Tni Italia ha lanciato un'iniziativa di protesta virtuale: mail e social bombing sulle pagine Facebook e Twitter e agli indirizzi di posta elettronica della presidenza del Consiglio, sotto l'hashtag #iononchiudopiu, per chiedere al premier Mario Draghi di tenere conto delle richieste che arrivano dalle imprese del mondo Horeca.

“Via il coprifuoco, stop all'Italia a colori, aperture vere per tutti, dentro e fuori i locali, e indennizzi per i primi quattro mesi 2021: questo è quello che chiediamo al presidente del Consiglio. Teniamo a ricordare – afferma il vicepresidente di Tni Italia, Raffaele Madeo – che i ristoratori non hanno visto un euro da gennaio, nonostante i nostri locali siano rimasti chiusi fino al 25 aprile (e ancora c'è chi non ha potuto riaprire perché non ha spazi esterni). Quasi quattro mesi, durante i quali abbiamo dovuto comunque sostenere tutti i costi fissi, a partire da affitti e utenze”.

Notizie correlate
In evidenza