Covid 19: il festival "Utopia del Buongusto" chiude in anticipo

Saltano le ultime due date

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 ottobre 2020 15:37
Covid 19: il festival

Il festival di cene e teatro Utopia del Buongusto chiude l’edizione 2020 (la numero 23) con un leggero anticipo. Lo fa in via cautelativa, volontariamente, visto la situazione sanitaria legata a Covid 19. Per cui saltano gli spettacoli in scaletta il 24 e 31 ottobre 2020.

«Nelle prossime due settimane – spiega il direttore artistico, Andrea Kaemmerle - avevamo programmato la sezione “Clan-destino” con due rappresentazioni (il 24/10 ed il 31/10) ospitate da due aziende agricole alle quali sono molto legato: Cantina Castelvecchio di Terricciola e Floriddia Il Mulino a Pietra di Peccioli. Si tratta di un legame costruito durante allegrissime notti a parlare di sogni, di anni di laboratorio teatrale che Laura, Stefano, Giovanni, Rosario, hanno fatto con me in giro per i comuni della Valdera».

«Di comune accordo – sottolinea Kaemmerle - è stato deciso di spostare alla prossima estate gli eventi “Balla” ed “Urge”. Tecnicamente, non sarebbero andati ad infrangere il nuovo Dcpm, ma in qualche modo tutti abbiamo sentito la necessità di aspettare giorni più sereni per godere appieno di questo connubio. Sono felice che Utopia del Buongusto torni poi a legarsi a luoghi dove si costruisce bellezza e ci si cura di produrre con l'attenzione e l'amore che si deve alla terra».

Dunque Utopia del Buongusto 2020 è terminata e lo ha fatto nel migliore dei modi, con quattro nuove produzioni della compagnia Guascone Teatro andate in scena in prima assoluta nell'ultimo mese.

«Da domani – aggiunge Kaemmerle - ci mettiamo al lavoro per creare le stagioni invernali 20/21 che abiteranno (in totale sicurezza e rispetto delle norme anticovid) il Teatro delle Sfide di Bientina ed il Teatro Verdi di Casciana Terme, da molti anni la base di Utopia al calduccio. Un infinito grazie a tutti e a presto»

Il festival più incredibile del mondo, nel suo 23° anno ha percorso tutta la sua cavalcata anche nell'anno “Del Delirio”, dal 12 luglio al 18 ottobre con una bella estate di spettacoli, molte produzioni in prima nazionale e tanto pubblico, ordinato, attento e disciplinato.

«Un grande ringraziamento – conclude Kaemmerle - va a tutte le amministrazioni comunali che hanno scelto ancora una volta di sostenere e proteggere questo sogno di cultura ed arte. Vorrei ringraziare tutti, dirigenti, assessori, sindaci, tecnici, artisti e tutto l'enorme popolo di amici, collaboratori e compagni di viaggio. A suo modo è stata una lunga estate che ha riportato in superficie le grandi buone ragioni che erano già ben chiare nello slogan del festival 1997: "Un po' di dolcezza per resistere".

IL FESTIVAL - Con l’estate, immancabile, è ritornato il festival Utopia del Buongusto di Teatro Guascone (Pontedera – Pisa) che quest’anno ha compiuto ventitre anni. Diventato ormai un cult, non poteva mancare nell’anno di Covid-19 e quindi è tornato in una forma in divenire in cui gli spettacoli si sono aggiunti via via. Come sempre, per la direzione artistica di Andrea Kaemmerle, la manifestazione ha promesso anche per il 2020 un pieno di serate a base di cene e teatro. Ventitreesimo atto di scorribande del primo esperimento internazionale di vita godereccia. Ed il motto è sempre lo stesso: “Si può solo godere o soffrire, godicchiare non è serio”. Due le cifre che l’hanno accompagnato: circa 1400 serate in ventidue anni con oltre 185.000 spettatori.

Utopia del Buongusto si è proposta ancora come la più grande rete regionale di Teatro all’aperto, più che un evento raro, una buona abitudine normale e semplice. Come sempre, scova e offre al suo pubblico tanti spettacoli inediti, sostenendo la nascita di nuovi copioni e la ricerca drammaturgica.

Anche quest’anno è stato un viaggio teatral - gastronomico per aie, frantoi, cortili e sagrati, sempre pronto a sedurre il pubblico con cibi ancora un po’ più buoni e spettacoli ancora un po’ più belli. Una promessa per chi incontra solo adesso la manifestazione diretta da Andrea Kaemmerle. L’atmosfera informale e birbante dei primi anni c’è sempre, ancora la stessa voglia di incontrare persone, accompagnarsi nelle notti di estate e coltivare semi di umanità.

Utopia del Buongusto è un progetto realizzato da Guascone Teatro. Direzione artistica Andrea Kaemmerle, organizzazione Adelaide Vitolo, ufficio stampa Fabrizio Calabrese, comunicazione Fabrizio Liberati, responsabile tecnico e grafica Marco Fiorentini, fonica Ernesto Fontanella. Si ringraziano inoltre per la preziosa collaborazione, Federica Fiorentini, Simone Fiorentini, Florinda Vitolo e tutti i volontari che rendano possibile il festival.

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