Firenze, 3 ottobre - Migliaia e migliaia di persone hanno manifestato oggi nei capoluoghi di provincia della Toscana (cortei anche a Portoferraio, Cecina e Piombino, nel livornese) nel giorno dello sciopero generale Cgil indetto a difesa della Flotilla e per Gaza.
Ha dichiarato il segretario generale di Cgil Firenze Bernardo Marasco: “Sì, sarà un weekend lungo… ma per la premier. Firenze ha dato una risposta magnifica, ringrazio tutti e tutte coloro che hanno scioperato e partecipato alla manifestazione, insieme abbiamo ridato umanità all’Italia al cospetto di un governo che non ha fatto nulla per fermare ciò che succede a Gaza, hanno persino avuto il coraggio di accusare gli attivisti pacifisti della Flotilla di non avere a cuore le sofferenze dei palestinesi nella Striscia. Saremo sempre nelle piazze con parole di pace per costruire un futuro che non sia quello dei prepotenti delle guerre”
Ha detto dalla manifestazione di Firenze il segretario generale Cgil Toscana Rossano Rossi: “A Firenze abbiamo sfilato in 100mila, non si vedeva così tanta gente in piazza dai tempi del Social Forum, la Toscana tutta nelle diverse città ha dimostrato che si sono smosse le coscienze, e che le persone comuni ritengono inaccettabile il genocidio a Gaza, l’inazione del Governo, la corsa al riarmo, la deriva bellicista. Senza umanità non c’è giustizia, non c’è democrazia, non c’è futuro e oggi il mondo del lavoro, gli studenti, la società civile hanno manifestato insieme mandando un messaggio forte: vogliamo un futuro di pace e giustizia sociale”.
LA POLEMICA
"Quanto successo oggi alla manifestazione pro Gaza a Firenze è molto grave. Il corteo ha bloccato la linea ferroviaria Milano-Roma, mettendo transenne sui binari, e ha invaso le rotaie all'altezza di piazza delle Cure, causando ritardi di qualche ora sulla circolazione ferroviaria. Sono gesti inaccettabili in un Paese civile, non è possibile che una città si fermi per una manifestazione politica, fatti del genere non devono più ripetersi". Lo affermano il segretario regionale di Forza Italia Toscana, Marco Stella, capogruppo al Consiglio regionale, e il capogruppo FI a Palazzo Vecchio, Alberto Locchi.
"Una manifestazione serve per esprimere pubblicamente le proprie idee - sottolineano Stella e Locchi - ma questi cortei pro Gaza sono il pretesto per creare caos e non possiamo permetterlo. Ci sono persone che hanno perso preziose ore di lavoro a causa della circolazione bloccata sia sui viali di Firenze che sulle tratte ferroviarie; ci sono malati, anche oncologici, a cui sono saltate visite importanti. Il diritto di manifestare è previsto dalla Costituzione, ma non esiste un diritto a fare manifestazioni violente: bloccare treni, strade e impedire alle persone di lavorare o di andare in ospedale, è un reato, e va perseguito".