Covid-19: quattro nuovi casi, quattro decessi e 55 guarigioni

Dall'inizio dell'epidemia sono 10.104 i positivi. Attualmente 1.111 (-4,7% rispetto a ieri). I guariti crescono dello 0,7% e raggiungono quota 7.952 (il 78,7% dei casi totali). Costa Diadema, smontato il Posto medico avanzato. In Valdichiana aretina nessun caso. Festeggiano lavoratori e ospiti della Rsa Regina Elena, dove è chiuso il reparto Covid

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 maggio 2020 17:53
Covid-19: quattro nuovi casi, quattro decessi e 55 guarigioni

Sono 10.104 in tutta la Toscana le persone risultate positive al coronavirus dall’inizio dell’emergenza, solo 4 casi in più rispetto a ieri (lo 0,04 per cento) di cui uno individuato attraverso la campagna di test sierologici che la Regione ha avviato a fine aprile. Crescono i guariti, che hanno infatti raggiunto quota 7.952: sono aumentati dello 0,7 per cento rispetto a ieri e sono oggi il 78,7 per cento dei casi totali. Scendono a 1.111, 55 in meno a distanza di ventiquattro ore (-4,7%), i pazienti attualmente positivi. I test eseguiti hanno raggiunto il numero di 252.090, 2.649 in più rispetto a ieri: quelli analizzati oggi sono 3.236. Si registrano 4 nuovi decessi: 1 uomo e 3 donne, con un'età media di 83,5 anni.

Sono questi i dati relativi all'andamento dell'epidemia nella regione, accertati alle 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale. Quanto all’andamento nei territori, con le segnalazioni che si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi, sono 3.467 i casi complessivi ad oggi a Firenze (3 in più rispetto a ieri), 564 a Prato, 675 a Pistoia, 1.049 a Massa Carrara, 1.361 a Lucca, 893 a Pisa (1 in più), 556 a Livorno, 676 ad Arezzo, 438 a Siena e 425 a Grosseto.

Sono quindi 3 casi in più riscontrati oggi nell’Asl Centro, 1 nella Nord Ovest e zero nella Sud Est. La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi: sono circa 271 per 100 mila abitanti (la media italiana, a ieri, era di circa 385 per 100 mila abitanti). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 538 casi ogni 100 mila abitanti, Lucca con 351 e Firenze con 343. La più bassa è Siena con 164. Complessivamente sono 986 le persone in isolamento a casa perché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o perché prive di sintomi (meno 47 rispetto a ieri, in percentuale -4,5%).

Sono 6.087 (meno 225 in ventiquattro ore, -3,6%) le persone, anch'esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 3.019, Nord Ovest 2.891, Sud Est 177).Si riducono ancora le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid, che oggi sono complessivamente 125: 8 in meno di ieri (-6,0%) di cui 28 in terapia intensiva (1 in più rispetto a ieri, +3,7%). Tra i guariti (7.952 persone, più 55 rispetto a ieri, +0,7%): 1.182 sono “clinicamente guarite” (più 25 rispetto a ieri, +2,2%), ovvero divenute asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all'infezione, e 6.770 (più 30 rispetto a ieri, +0,4%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali con doppio tampone negativo.

Quanto ai deceduti (come già detto 4 nuovi morti rispetto a ieri: 1 uomo e 3 donne, con un'età media di 83,5 anni) le province di notifica sono per 1 Firenze e per 3 Massa Carrara. Dall’inizio dell’epidemia sono 1.041 i deceduti in tutta la Toscana, così ripartiti: 83 a Firenze, 47 a Prato, 80 a Pistoia, 148 a Massa Carrara, 135 a Lucca, 85 a Pisa, 58 a Livorno, 46 ad Arezzo, 30 a Siena e 21 a Grosseto, mentre 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione. Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 27,9 per 100 mila residenti contro il 55,2 per 100 mila abitanti della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (75,9 per 100 mila abitanti), Firenze (37,9 x 100.000) e Lucca (34,8 x 100.000), mentre il più basso è quello di Grosseto (9,5 x 100.000).

Sono 3 i nuovi casi positivi nei territori dell’Ausl Toscana Centro. Nelle ultime 24 ore risulta 1 decesso in provincia di Firenze. Di seguito i dettagli dei nuovi casi positivi suddivisi per provincia e in zona empolese

3 casi in provincia di Firenze, di cui 1 in zona empolese

  • Firenze: 2

1 caso in zona empolese

  • Empoli: 1

La Costa Diadema sarà molto presto in “libera pratica sanitaria” termine tecnico che significa pronta per ripartire. A sancire la svolta dopo due mesi di incessante lavoro a partire dal 30 marzo - giorno in cui la gigantesca nave da crociera ha attraccato nel nuovo porto di Piombino - lo sbarco, avvenuto ieri, degli ultimi due marinai positivi al Covid-19. I due, positivi ma asintomatici, sono stati trasferiti in un albergo sanitario fiorentino in attesa della definitiva negativizzazione.

Sulla banchina, intanto, sono terminati stamani i lavori per smontare la tensostruttura, il Posto medico avanzato di secondo livello, il cui allestimento era stato stato disposto per volontà della Regione Toscana dal Coordinamento regionale maxiemergenze e gestito in coordinamento con associazioni di volontariato (Misericordie, Pubbliche assistenze e Croce Rossa), settori regionali competenti, Autorità portuale, Protezione civile, Capitaneria di porto, forze dell’ordine. E che ha lavorato in collaborazione stretta con lo staff medico della Costa Crociere e con Usmaf di Livorno, l’ufficio di sanità marittima e di frontiera. E’ stato proprio il posto medico avanzato a rappresentare il cuore di un’operazione che si è rivelata non soltanto efficace, ma anche unica nel campo della gestione della sanità crocieristica, tanto da essere presa da modello da altre situazioni analoghe a livello nazionale.

Nessun caso di positività al coronavirus nel territorio dei cinque comuni appartenenti alla conferenza dei sindaci della Valdichiana aretina: Cortona, Castiglion Fiorentino, Marciano, Lucignano e Foiano.

Il presidente della conferenza dei sindaci della Valdichiana, e sindaco di Cortona, Luciano Meoni, sottolinea l’importanza del risultato raggiunto: «È un dato che ci riempie di gioia. Il numero dei contagi pari a zero rassicura tutti sia dal punto di vista sanitario, sia economico. I turisti potranno venire a Cortona e nei comuni limitrofi in sicurezza».

Continuano a restare Covid-free le Residenze per anziani di “Sereni Orizzonti” a Firenze e nella provincia. Negli ultimi giorni sono infatti risultati negativi tutti i tamponi effettuati sui 206 ospiti e sui 139 operatori delle RSA “Arcolaio” a Firenze, “Villa Desiderio” a Settignano, “Villa I Pitti” a Signa e “Villa Valverde” a Firenzuola. Situazione tranquilla anche nella Residenza “Villa San Biagio” a Dicomano, dove sono risultati negativi al tampone tutti i 40 operatori e 32 ospiti. A questi ultimi ne vanno però aggiunti altri 4 da tempo isolati nel reparto Covid della struttura, completamente asintomatici e ormai in via di guarigione.

«La situazione nella provincia di Firenze non è per fortuna un caso isolato: nella grande maggioranza delle nostre 77 strutture italiane (ad esempio in tutte quelle in Lazio, Sicilia e Sardegna) non si è finora registrato alcun caso di Covid-19» commenta Vittorio Pezzuto, responsabile delle relazioni esterne di “Sereni Orizzonti”. «Si tratta di un risultato che premia le buone pratiche di prevenzione decise in largo anticipo dal nostro responsabile sicurezza Alessandro Conte e osservate con rigore e grande professionalità dall’équipe di infermieri e operatori socio-sanitari delle nostre strutture. A tutti loro rivolgiamo un particolare plauso per la dedizione e lo spirito di sacrificio dimostrati in un contesto così difficile e senza precedenti. L’epidemia non è però ancora cessata e certamente nessuno di noi ha intenzione di abbassare la guardia».

Festeggiano anche lavoratori e ospiti della casa di riposo Regina Elena a Carrara che ha chiuso il reparto Covid ed è ufficialmente ‘guarita’ dal virus. Un risultato non facile, arrivato anche dopo momenti difficili e dolorosi ma raggiunto con ottimi risultati grazie all’enorme impegno messo in campo da tutti quanti.

Lo rende noto la Uil Fpl Massa Carrara, tramite il segretario Claudio Salvadori e la delegata Rsa, Stella Bassi. “Siamo tornati a lavorare finalmente in ‘libertà’ – racconta Stella Bassi -, certo con tutte le protezioni necessarie come mascherine, guanti e disinfettante ma senza scafandri… Ce l’abbiamo fatta, anche gli ospiti stanno bene e siamo davvero felici. Il reparto Covid è stato chiuso solo nelle ultime ore: l’ultimo certificato di guarigione ufficiale è stato quello della donna di 101 anni, con esito del tampone negativo del 15 maggio.

Poi abbiamo dovuto attendere il periodo di quarantena di 15 giorni durante i quali non abbiamo avuto nuovi casi. E il reparto è stato chiuso. A differenza di altre Rsa abbiamo avuto un buon risultato: ci siamo trovati con 17 persone positive su 19 in reparto. Purtroppo uno degli ospiti è deceduto in ospedale ma tutti gli altri sono guariti. Venerdì abbiamo sanificato tutti gli ambienti e siamo pronti a ripartire”.

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