Coronavirus: il lavoro agile svolto da casa secondo EURES

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Alcuni consigli utili che ci vengono suggeriti dagli esperti europei del settore

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Europe Direct Firenze
01 aprile 2020 15:29
Coronavirus: il lavoro agile svolto da casa secondo EURES

In questo momento di emergenza da COVID-19 molti di noi stanno sperimentando la modalità smart workingche consente di lavorare da casa in maniera sicura per la nostra salute.

In realtà lavorare da casa non sempre è facile, un po’ per problemi di tecnologia (non tutti hanno la connessione veloce o sono dotati di strumenti aggiornati) e un po’ per questioni di convivenza forzata (tutta la famiglia circola negli stessi spazi): si possono quindi presentare difficoltà a concentrasi e ad essere produttivi.

Gli esperti del settore lavoro, come quelli del portale della mobilità europea EURES, ci suggeriscono alcuni consigli per lavorare al meglio da casa. Darsi delle regole e rispettarle, infatti, può essere di grande aiuto.

Seguire una routine È importante continuare a mettere la sveglia, vestirsi e seguire la normale routine quando si lavora lontano dall’ufficio. Prepararsi come quando si va in ufficio può aiutare a sentirsi professionali e pronti a lavorare. Anche se non dobbiamo uscire, è consigliabile decidere un orario in cui iniziare a lavorare. Pianificare la giornata e rispettare i propositi può far la differenza tra una giornata proficua e una poco produttiva. Creare uno spazio di lavoro Per rimanere motivati durante la giornata lavorativa, può rivelarsi utile adibire una zona della casa a spazio di lavoro, ad esempio un ufficio con una scrivania o uno spazio più innovativo nella sala da pranzo.

Una stanza poco rumorosa o con la vista sul giardino probabilmente stimola di più la concentrazione rispetto al divano di fronte alla TV. L’essenziale è evitare e ridurre al minimo le distrazioni per potersi concentrare sul proprio lavoro. Bisogna considerare lo spazio di lavoro come il proprio ufficio e non come un luogo di riposo. Durante le pause, è bene lasciare lo spazio di lavoro per tenerlo separato da quello per il relax. Fare pause programmate

Fare la pausa pranzo come di consueto e anche brevi pause programmate durante la giornata, ad esempio 10 minuti ogni due ore di lavoro, aiuterà a rimanere concentrati definendo una netta separazione tra lavoro e pause. Programmare la giornata permette di sapere quando bisogna concentrarsi e quando è il momento di rilassarsi, contribuendo a una maggiore produttività nei momenti della giornata dedicati al lavoro. Dialogare con i colleghi Si potrebbe non avere l’impressione di essere a lavoro se non si è seduti vicino ai colleghi, ma è comunque possibile interagire con loro a distanza. Invitarli a una riunione su Skype o una videoconferenza per discutere del lavoro che si sta svolgendo sarà fonte di motivazione a incrementare la propria produttività. Vedere i loro volti aiuterà a ricordare che, pur non essendo non in ufficio, si è comunque a lavoro.

Lo European Employmeny Service è una rete di cooperazione creata per agevolare il libero movimento dei lavoratori europei (27 paesi dell'UE, oltre che in Svizzera, Regno Unito, Islanda, Liechtenstein e Norvegia) nella quale i partner sono i servizi pubblici per l’impiego.

La rete Eures opera attraverso i suoi consulenti che hanno il compito di fornire, attraverso contatti personali, le informazioni richieste da chi cerca e offre lavoro in Europa. In pratica EURES aiuta le persone in cerca di occupazione a trovare un impiego e i datori di lavoro ad assumere personale in tutta Europa.

Inoltre sul portale EURES si possono trovare anche tante informazioni nel caso in futuro pensiate di trasferirvi per lavoro in un altro Paese europeo, alla sezione Vita e Lavoro troverete le informazioni pratiche.

Per i giovani consigliamo di consultare la sezione Drop’pin@EURES https://ec.europa.eu/eures/public/it/opportunities

nella quale trovare opportunità online di apprendistato, tirocini, programmi di formazione, corsi di e-learning, formazione linguistica, sostegno alla mobilità, guida e tutoraggio ecc. Per chi invece ha 35 anni o oltre consigliamo di consultare la sezione Re-Active https://ec.europa.eu/eures/public/it/reactivate-js

dove ricevere informazioni, assistenza per cercare lavoro e offerte di lavoro corrispondenti al proprio profilo nonché supporto durante la fase di assunzione.

La rete si avvale di circa 900 consulenti con i quali è possibile anche dialogare per telefono, via email o chattare per avere informazioni più dettagliate.

Anche nella nostra Regione, in tutto il territorio, sono presenti tantissimi consulenti Eures che potete contattare a questo link https://www.regione.toscana.it/-/il-servizio-eures-in-toscana dove si spiega come è organizzato il servizio Eures in Toscana

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